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"Martedì 25 giugno sono stati raggiunti due obiettivi significativi per l’azienda di trasporto pubblico della Capitale: il tribunale fallimentare di Roma ha emesso il decreto di omologa del concordato preventivo e si è giunti alla sigla di un importante accordo applicativo di consolidamento del piano industriale". A dirlo sono Cgil e Filt Cgil di Roma e del Lazio, insieme alla Filt Cgil nazionale: "Un risultato notevole, non di certo scontato, che si deve anche al lavoro svolto con grande senso di responsabilità dalle organizzazioni sindacali e dai dipendenti di Atac, e che sancisce ufficialmente l’inizio di un nuovo percorso volto a garantire la tenuta e lo sviluppo aziendale per i lavoratori e le lavoratrici e il miglioramento del servizio per i cittadini e le cittadine di Roma. Il raggiungimento di questi obiettivi non è da considerarsi come la conclusione positiva del piano, bensì come l’acquisizione di un tassello fondamentale per il progetto complessivo". Le tre organizzazioni ritengono che "con una nuova visione di sviluppo il trasporto pubblico possa riacquisire il giusto valore che spetta a uno dei pilastri fondamentali dello Stato italiano: servizio fondamentale per la cittadinanza e, al contempo, motore occupazionale di estrema importanza sociale"