La Fiom ha firmato con Fca e Chn Industrial  un accordo per garantire le agibilità sindacali ai delegati e applicare le linee guida per l'emergenza da Covid-19. Ne dà notizia lo stesso sindacato, oggi (12 maggio) dopo la sigla dell'intesa.

Nel dettaglio, il sindacato di categoria ha definito due accordi distinti, rispettivamente con Fca e Cnh Industrial, per assicurare alle delegate e delegati presso gli stabilimenti maggiori agibilità, che si sommano a quelle riconosciute dalla legge 300 alla sola Fiom in quanto non firmataria del contratto collettivo specifico. Agibilità che si rende necessaria per assicurare le attività di confronto e monitoraggio dell'accordo e le linee guida, firmate unitariamente il 9 aprile in Fca e il 16 aprile in Cnhi, che restano in vigore per tutto il periodo di “emergenza Covid-19”. In questo arco di tempo le parti valuteranno l'evoluzione in vista del futuro.


A commentare l'intesa sono il segretario generale della Fiom, Francesca Re David, e il segretario nazionale e responsabile automotive, Michele De Palma. "È un ulteriore passo importante per la tutela della salute e della sicurezza - dichiarano -, un passo che valorizza il ruolo e le competenze dei delegati nel confronto con la direzione aziendale in relazione ai bisogni e alle necessità delle lavoratrici e dei lavoratori".

I sindacalisti quindi aggiungono: "L'accordo ha una vigenza coincidente con quella dell'emergenza, ma l'obiettivo della Fiom è di investire nel valore delle corrette relazioni sindacali indispensabili sempre, ma fondamentali per affrontare oltre la crisi sanitaria quella produttiva e occupazionale del settore" (E.D.N.).