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Importante accordo sugli appalti a Torino per regolare le attività e le concessioni circoscritte alle opere pubbliche. Lo hanno firmato Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie dell’edilizia, con l’assessorato al Lavoro e con l’associazione dei costruttori edili (Ance). Si tratta di un protocollo che prosegue e rafforza un lavoro unitario sul tema che ha visto, in particolare sugli appalti e concessioni di beni e servizi, altre due intese stipulate nel 2016 e nel 2018 con il Comune.
Quest’ultimo accordo dà la possibilità di un maggiore monitoraggio dei cantieri che si apriranno attraverso un intreccio di comunicazioni e informazioni tra Asl, cassa edile e amministrazione comunale; prevede eventuali verifiche delle organizzazioni sindacali e anche l’apertura, da parte dell'impresa, delle posizioni in cassa edile torinese. L’applicazione contrattuale risponderà all’attività prevalente dell’appalto per evitare che nell’intento di abbassare i costi le imprese applichino contratti che inducono al dumping sociale e alle concorrenza sleale.
Per Cgil Cisl Uil torinesi, “è un punto importante per il riconoscimento della rappresentanza, ma soprattutto come tutela per i lavoratori, a partire dai temi della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma la strada da percorrere perché questi protocolli vengano applicati dalle società partecipate del Comune di Torino per dare maggiori tutele e diritti a chi è impegnato in questi servizi è ancora faticosa e non scontata. Per questo – concludono le tre sigle – è necessario che ogni categoria si faccia promotrice con le proprie controparti per una attiva partecipazione al tavolo specifico di lavoro che si terrà a settembre”.