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Oggi, 13 settembre, i sindacati e una delegazione di lavoratori Almaviva Contact Palermo sono stati ricevuti nell'aula consiliare di Palazzo delle Aquile per un incontro con il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l'assessora Giovanna Marano. Ha introdotto la riunione il sindaco, sintetizzando le problematiche della vertenza specifica palermitana e del settore dei call center, proponendo di affrontare e risolvere tali criticità in modo definitivo. I segretari di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl tlc hanno rappresentato la fotografia del settore, le possibili aree d'intervento per la vertenza Almaviva, legate necessariamente alla interlocuzione tra governo, azienda e committenti, indispensabile anche per regolamentare il comparto.
“Abbiamo ribadito unitariamente l'urgenza di un impegno concreto da parte del governo, non solo tramite l'utilizzo di ammortizzatori sociali ma con azioni strutturali – dichiarano le sigle in una nota unitaria - Il ministro, condividendo l'impostazione proposta dalle organizzazioni sindacali e dal sindaco Orlando anche in veste di presidente dell'Anci, ha rimarcato quanto la vertenza Almaviva necessiti di un intervento immediato e ha comunicato di aver già attivato le interlocuzioni con i ministri Patuanelli e Catalfo per l'attivazione di un tavolo dedicato ad Almaviva e un altro dedicato a tutto di settore”.
“Il ministro Provenzano – aggiungono le sigle di categoria – ha condiviso che gli ammortizzatori sociali non possono essere l'unico strumento per fronteggiare la crisi. E ha sottolineato il fatto che la paventata e temuta apertura delle procedure di licenziamento, da parte di Almaviva, non si sia ancora concretizzata, alla luce di previsti ulteriori incontri e interlocuzioni, ritenendolo un approccio costruttivo. Il ministro si è con noi impegnato a sollecitare i due dicasteri di competenza, per l'attivazione del tavolo già dalla settimana prossima”.