Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Rsu d. Palermo e Rende: "L'azienda propone assunzioni con contratto a tempo indeterminato per 100 addetti, a partire da subito ed entro il 2022, con ulteriori 100 entro l'anno prossimo, da attingere esclusivamente dal bacino dei lavoratori ad oggi in forza a Covisian". Oggi prosegue il tavolo negoziale alla presenza del ministro del lavoro Orlando

Da 11 giorni braccia incrociate per operatrici e operatori della call center del quarto ente pubblico in Italia

Nel pomeriggio confronto tra governo, azienda e sindacati, dopo che Ita ha affidato il servizio di call center a Covisian, senza prevedere alcuna "clausola sociale" per gl addetti che lo gestivano da vent'anni. Sindacati: "La nuova compagnia aerea non può sfuggire all'applicazione di leggi e ccnl". Mercoledì 8 assemblea pubblica, giovedì 9 settembre sciopero

L'obiettivo, spiega Riccardo Saccone, Slc Cgil, è quello di "salvare 621 persone del servizio di assistenza clienti, garantendo loro il posto di lavoro nel cambio d'appalto nell'ambito del passaggio di consegne fra Alitalia e Ita. Fino a che non avremo la continuità occupazionale con l'applicazione della clausola sociale per questi lavoratori, la nostra agitazione, iniziata il 5 agosto, continuerà"

Slc-Fistel-Uilcom-Ugl Tlc: “Il ministro per il Sud si è impegnato ad attivare un tavolo dedicato al gruppo e un altro esteso a tutto il settore dei call center già dalla settimana prossima”. L'interlocuzione stoppa l'avvio delle procedure di licenziamento

Lunedì 9 settembre scatteranno 1.600 esuberi a Palermo, pari al 60 per cento del personale, a causa del taglio delle commesse di Wind-Tre e Tim. Da mesi società e sindacati chiedono interventi per il settore, ma la crisi di governo ha bloccato tutto

Rosso (Slc Palermo): "Il governo assente al tavolo del Mise. Il ministro Di Maio fermi i licenziamenti. Chiediamo uno stop alle delocalizzazioni all'estero, certezza dei contratti, rispetto delle tariffe contrattuali e un fondo strutturale per il settore"

Sono 1.600 i posti di lavoro a rischio, ma al tavolo ministeriale i sindacati porteranno le loro proposte per l'intero settore. Rosso (Slc Cgil): “Qui o ci si trasforma oppure la catastrofe sarà inevitabile e a pagare sarà ancora il Mezzogiorno

Appuntamento a Roma, il 31 luglio al Mise, per azienda e sindacati. Sul tavolo il licenziamento collettivo di 1.600 lavoratori, da parte del call center siciliano. Addetti e sindacati chiedevano da tempo che il governo affrontasse la vertenza

Lavoratori sotto palazzo d'Orleans. Rosso (Slc Palermo): “Attivarsi subito, Il rischio di perdere il lavoro è molto vicino”. Al presidente Musumeci e al sindaco Orlando i sindacati chiedono un percorso istituzionale per risolvere la vertenza

A Palermo ci sono 1.600 posti di lavoro in bilico, con tagli agli stipendi e la concreta prospettiva dei licenziamento a settembre. Nel giorno del tavolo al Mise sul settore, lavoratori in piazza con i sindacati: "Lanciamo un fortissimo grido d'allarme"

Ricevuti dal prefetto a Catania. “Presto un tavolo nazionale al Mise sul nostro caso”

Dopo la rottura della scorsa settimana sull'accordo, non siglato dalla Cgil, azienda e sindacati di nuovo faccia a faccia in Regione per conoscere cifre e date precise. Maurizio Rosso (Slc Palermo): "L'azienda ha disatteso l'intesa del 23 maggio 2017"

Oltre 3.800 posti in ballo e il rischio della bad company. Susanna Camusso: "Servirebbe un vero orientamento del settore. Finché i grandi committenti continuano a scommettere sul massimo ribasso, alla fine si determinano queste situazioni"

Manifestazione davanti al ministero dello Sviluppo economico, indetta dalla Slc Cgil di Roma e Lazio, per chiedere risposte “sui lati oscuri di questa vicenda e ricordare che ci sono 1.666 persone che hanno il diritto di riavere il proprio futuro"

Per il sindacato l'ipotesi di accordo sottoscritta dalla Rsu di Napoli "è figlia di un rapporto dispari tra potere ricattatorio delle aziende e lavoratori"

Incontro oggi (lunedì 16 gennaio) tra il presidente Zingaretti e i sindacati per "mettere a punto proposte" per i 1.666 lavoratori licenziati. Intanto gli ex dipendenti potranno richiedere l'assegno di ricollocazione, che sarà poi legato a piani formativi