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La Beta Utensili di Sovico, azienda brianzola con oltre un secolo di storia e sedi in tutta Italia e nel mondo, ha comunicato l’intenzione di risolvere il rapporto di lavoro della delegata sindacale Fiom Tiziana Lazzaro, in azienda da oltre vent’anni. A darne notizia è un comunicato della federazione dei metalmeccanici.
“La lavoratrice – si legge nella nota – era stata allontanata dal lavoro nei mesi scorsi a seguito di visite mediche che hanno accertato il logoramento di alcune condizioni fisiche e dopo che la lavoratrice ha avuto il riconoscimento di una malattia professionale dall’Inail”.
“Non solo l’azienda ha deciso unilateralmente e senza confronto alcuno di lasciare a casa una delegata sindacale della Fiom – denuncia il sindacato –, ma ha deciso di chiudere gli occhi davanti alle proprie responsabilità e gettare come un oggetto una lavoratrice che, entrata ventenne in azienda senza alcun problema di salute, ora si ritrova senza lavoro e con problematiche fisiche”.
“I lavoratori non sono oggetti – attacca la Fiom Cgil –. Le aziende si riempiono la bocca di slogan sulla tutela della salute e sicurezza nel luogo di lavoro, ma quando è necessario trovare soluzioni di ricollocazione, riqualificazione e ascolto decidono di non tutelare le professionalità e le condizioni di vita dei propri dipendenti. L’azienda si è vantata di recente di aver concesso politiche di welfare a favore delle donne, delle famiglie, dei più svantaggiati. Oggi svela la sua vera faccia”.
Per questo motivo l’Rsu e la Fiom Cgil hanno organizzato un’assemblea in sciopero in azienda per il 14 novembre alle ore 10, con un presidio fuori dai cancelli della fabbrica in via Volta, 18 a Sovico a partire dalle ore 11.00. “La mobilitazione continuerà fino a che non verrà ritirato il provvedimento”.