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“Il Governo ha accolto le nostre richieste”. Felsa Cisl, NIdiL Cgil e Uiltemp esprimono soddisfazione per la approvazione nel decreto legge 146/2021 della norma che, modificando la legge di conversione del decreto dell'agosto 2020, permette la continuità occupazionale per circa 100mila lavoratori e lavoratrici somministrati a tempo indeterminato. Si evita così il rischio turn over tra i lavoratori e si consente di attivare percorsi di conversione a tempo indeterminato a favore della stabilità dell’occupazione.
“Se dopo le nostre sollecitazioni e la grande mobilitazione nazionale del 23 settembre scorso, il governo non fosse intervenuto con una disposizione, sarebbero stati circa 100.000 tra lavoratrici e lavoratori in somministrazione a tempo indeterminato che dal primo gennaio avrebbero rischiato di perdere il loro posto di lavoro, alla scadenza dei due anni di missione nelle aziende in cui operavano.
L’intervento è coerente con gli impegni presi dalla delegazione ministeriale in sede di incontro lo scorso 23 settembre. La forte e decisa mobilitazione delle categorie, l’importante sostegno delle Confederazioni, ma soprattutto l’impegno diretto e concreto delle lavoratrici e dei lavoratori in questo percorso, hanno reso possibile questo risultato.”