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Al tavolo del cambio appalto per le pulizie dei supermercati Basko e Ekom del gruppo, lo sconto in fase di offerta economica effettuato dalle due aziende subentranti nel Tigullio e nella Valle Scrivia lo pagheranno i lavoratori. I tagli dichiarati al tavolo arrivano fino al 75% su part time già all'osso. "Parliamo di lavoratrici che prestano servizio mediamente 13 ore settimanali per circa 400 euro mensili di stipendio ridotte ad accettare proposte di assunzione anche di sole 3 ore a settimana o a rinunciare al lavoro e all'indipendenza economica, perchè non in grado nemmeno di affrontare le spese di trasporto. Oltre quindi al grave problema sociale che tale passaggio provocherà, c'è tutto il tema sulla sanificazione dei supermercati all'attenzione della cronaca in questi giorni". Così la Filcams Cgil di Genova in una nota.
Il sindacato è preoccupato "per il futuro economico e occupazionale delle lavoratrici delle pulizie coinvolte, che si aggiunge a quella per i dipendenti e i clienti del grande gruppo Basko.A maggior ragione in tempo di pandemia non è ammissibile che si continua risparmiare sulla sanificazione, perchè quali saranno le ricadute di questi tagli di ore sulla pulizia dei supermercati del gruppo?"
La sigla di categoria Cgil "richiama la committenza a una presa di responsabilità che permetta una positiva soluzione della vertenza, anche in vista del futuro cambio di gestione per gli appalti del medesimo gruppo nell'area del comune di Genova che avverrà presumibilmente a giugno". Nel frattempo, da domani, Primo Maggio, a lunedì 3, le lavoratrici sciopereranno per l'intero turno.