Braccia incrociate da oggi, lunedì 26 febbraio, al 2 marzo. Situazione insostenibile, buste paga, misere, da 300-400 euro al mese e ora altri tagli ai tempi
Oggi primo sit-in dalle ore 9 alle 12 e domani il secondo dalle 18,30 alle 20,30, durante l’ingresso degli spettatori per il Nabucco. Filcams Cgil e Fisascat Cisl: "Da tempo, chiediamo il rispetto delle soglie minime dei parametri orari contrattuali"
Accade a Lecce, negli appalti di pulizie sui treni a causa di un passaggio di appalto. Proclamato lo stato di agitazione: “Territorio bistrattato nel silenzio generale”. Martedì incontro in prefettura
Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil: "La Idealservice Soc. Coop. ha proposto riduzioni che superano anche il 45% rispetto al precedente orario, arrivando in taluni casi a chiedere di sottoscrivere contratti al di sotto dell’orario minimo di 14 ore settimanali. Lavoratrici e lavoratori si sono trovati così costretti a dover scegliere fra una retribuzione indegna e il nulla"
Colloquio con Michele Azzola, segretario generale della Cgil capitolina, a pochi mesi dalle elezioni del nuovo sindaco. Il tracollo delle partecipate che gestiscono i rifiuti e il trasporto pubblico locale, la crisi del turismo, la vertenza Alitalia e una città in cui scompare l'occupazione di qualità e diminuiscono i diritti di lavoratori e cittadini
Filcams provinciale: "Al tavolo del cambio appalto lo sconto in fase di offerta economica, effettuato dalle due aziende subentranti, lo pagheranno i lavoratori. I tagli dichiarati arrivano fino al 75% sui part time già ridotti all'osso"
I lavoratori degli stadi fanno spesso parte di un sistema di appalti e subappalti che rasenta il caporalato. Con le partite a porte chiuse ora sono tutti a casa in Fis. Il racconto di un addetto delle pulizie allo Stadio Olimpico di Roma
4 giorni di mobilitazione per gli addetti in appalto alle pulizie delle scuole. Senza garanzie il rischio di un’emergenza sociale. Interviene Cinzia Bernardini, Filcams Cgil. A cura di Martina Toti
Nuova denuncia della Filcams Cgil sulle condizioni di lavoro imposte agli addetti della società appaltatrice: "Lavoratrici e lavoratori non sono più disponibili ad accettare questo stato di cose, è urgente che i committenti intervengano"
Le organizzazioni sindacali chiedono a Rekeep di rispettare il contratto nazionale e presentare l’elenco dei lavoratori impiegati nell’appalto così da garantire il mantenimento dei livelli occupazionali
Una prima agitazione si era svolta il 24 novembre. Le aziende Dussmann, Miorelli, Boni e Compass, che hanno il servizio in appalto, si rifiutano di applicare alcune indennità come quella in occasione delle soste del personale tra un servizio e l’altro
Firmato un accordo che consentirà alle lavoratrici, dopo anni di rimpalli di responsabilità, di vedersi corrisposte direttamente da Adisu tutte le spettanze arretrate