La Cgil della Spezia impegnata in un corso di formazione rivolto a delegate e delegati sui temi delle molestie e delle discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di fornire strumenti utili per riconoscere, affrontare e contrastare queste problematiche, attraverso lo sviluppo di buone pratiche e tecniche di ascolto attivo. L’evento si inserisce in un percorso complessivo iniziato circa un anno fa con lo Spazio di ascolto sulle molestie e le discriminazioni nei posti di lavoro lanciato dal Coordinamento donne della Cgil spezzina. Il corso si è tenuto presso la Camera del lavoro della Spezia, oggi, 9 dicembre.

L’iniziativa ha previsto due interventi. Il primo dal titolo “Contrattazione aziendale e buone pratiche: discriminazioni e molestie nei luoghi di lavoro”, a cura di Manola Cavallini, Cgil nazionale, area contrattazione e mercato del lavoro; il secondo, “L’ascolto attivo: prestare attenzione”,  è stato curato da Cristiana Ricci, responsabile formazione Cgil Genova e Liguria.

Giorgia Vallone, segretaria confederale, e Francesca Tarantini, responsabile Coordinamento donne della Cgil della Spezia, hanno sottolineato l’importanza di questo appuntamento formativo: “Le molestie e le discriminazioni di genere rappresentano ancora una realtà diffusa nei luoghi di lavoro e costituiscono una grave violazione dei diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori.

Questa iniziativa – proseguono – vuole essere un momento di riflessione e formazione per dotare le delegate e i delegati degli strumenti necessari a contrastare queste dinamiche, promuovendo un clima di rispetto e pari dignità all’interno dei luoghi di lavoro. È nostro dovere, come organizzazione sindacale, essere un punto di riferimento per la tutela dei diritti e per la costruzione di un mondo del lavoro libero da ogni forma di violenza e discriminazione”.

L’incontro, ricordano dal sindacato, rappresenta un’opportunità preziosa per approfondire un tema cruciale e per rafforzare l’impegno della Cgil nella lotta contro ogni forma di molestia e discriminazione.