A più di trent’anni dall’entrata in vigore dell’attuale legge sulla cittadinanza (L.91/1992), i cittadini con background migratorio sono quasi due milioni, e a breve un altro mezzo milione uscirà dalle scuole e proverà a entrare nel mondo del lavoro. Un fenomeno massiccio, di cui la politica fatica a farsi carico.
I nati da genitori entrambi stranieri nel 2023 sono stati 53.079 e costituiscono il 13,5% del totale dei nati, eppure il tasso di naturalizzazione nel nostro Paese resta inferiore al 3%. Nel 2022 gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza sono stati in totale 133.236 (donne nel 50,9% dei casi). In media, ogni 38 stranieri residenti solo uno è divenuto italiano. "Siamo invisibili, e senza il riconoscimento della cittadinanza non possiamo partecipare alla vita politica e sociale del nostro Paese”.