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Dalla truffa del tampone a domicilio ai disservizi postali, ai voli cancellati e non rimborsati, l’emergenza sanitaria rappresenta un’occasione in più per provare a lucrare sui consumatori e per perpetrare raggiri a danno dei cittadini. In questo periodo, anche in virtù delle ristrettezze e della fragilità che in molti stanno vivendo, non è possibile abbassare la guardia. Partendo da casa propria.
Test porta a porta
Agli sportelli di Federconsumatori stanno arrivando molte segnalazioni sulla trappola del tampone: persone che si spacciano per operatori della Croce Rossa o della Asl, suonano al campanello e si fanno aprire la porta con il pretesto di effettuare il test molecolare per Coronavirus, che viene usato come scusa per intrufolarsi in casa ed effettuare furti, oppure per richiedere il pagamento delle spese per l’analisi. Una truffa partita da Reggio Emilia, che si sta rapidamente diffondendo nelle aree maggiormente interessate dalla presenza contagi e che prende di mira soprattutto le persone anziane. “Informiamo che al momento nessun operatore sanitario, di alcuna organizzazione o associazione, sta effettuando tamponi a domicilio” spiegano da Federconsumatori, che raccomanda: “Se vi capita di ricevere la visita dei sedicenti operatori non fate entrare nessuno in casa e non esitate a chiamare le forze dell'ordine. Se il cittadino ha dei dubbi, non si deve vergognare: sempre meglio chiedere aiuto e prendersi il tempo necessario a chiarire l’identità delle persone”.
Raccomandate & Co.
Altra tipologia di disservizio e di danni nel settore del recapito postale: il mancato tentativo di consegna nelle mani del destinatario costringe il cittadino a lunghe file e perdite di tempo per il recupero delle raccomandate. Non solo. I consumatori hanno lamentato la mancata ricezione delle ricevute di ritorno per le raccomandate inviate, delle notifiche e degli atti, di bollette e cartelle i cui termini di pagamento risultano già scaduti. Le inefficienze hanno indotto l’Antitrust a infliggere a Poste Italiane una maximulta per la promozione risultata ingannevole di caratteristiche del servizio di recapito delle raccomandate e del servizio di ritiro digitale. Il disagio si è ripercosso anche sul sistema giudiziario, che ha subito ritardi dovuti a errate notifiche nell’espletamento dei processi, causandone in alcuni casi la prescrizione. “Un comportamento inaccettabile, contro cui bene ha fatto a intervenire l’Agcm – afferma Emilio Viafora, presidente Federconsumatori - con una sanzione esemplare che deve rappresentare un forte e duro monito per Poste, affinché adempia ai propri compiti di pubblico servizio”. Per questo l’associazione di consumatori chiede agli utenti che hanno subito disservizi di inviare una segnalazione a sportello@federconsumatori.it, per poter avviare le iniziative di tipo legale e intraprendere un percorso di discussione con il ministero dello Sviluppo economico per una riforma del servizio.
Sulle ali del rimborso
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato è intervenuta anche nel settore del trasporto aereo, avviando quattro procedimenti nei confronti di BluePanorama, Easyjet, Ryanair e Vueling, a cui contesta il ristoro con voucher di cancellazioni che invece avrebbero diritto a un rimborso in denaro e la predisposizione di servizi di assistenza onerosi e carenti. L’accusa è che le compagnie abbiano voluto lucrare su una situazione di grave emergenza, a danno degli utenti. È vero che il comparto turistico sta attraversando un momento di grande difficoltà, ma i diritti dei passeggeri devono essere sempre garantiti e tutelati. Anche in questo caso Federconsumatori fornisce assistenza nelle proprie sedi presenti su tutto il territorio nazionale e attraverso lo sportello SosTurista, che risponde al numero 059/251108, all’indirizzo email info@sosvacanze.it dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 13.30.