Questa mattina alle 10 la manifestazione contro l'autonomia differenziata organizzata dalla Cgil Cosenza chiama a raccolta tutta la Calabria e il Mezzogiorno. Ne abbiamo parlato con Angelo Sposato, segretario generale della Cgil regionale. "Quello di Calderoli è un disegno di legge che divide il Paese nel momento peggiore e più pericoloso, dopo la pandemia e tutta la crisi economica innescata dalla guerra. Ci voleva una politica che unisse il Paese nello sviluppo. Avere inserito un tema divisivo come l'autonomia differenziata non aiuta nessuno. Accentua i divari innescati dalla pandemia. Incentiva l'emigrazione al Nord e all'estero. In questo momento ci voleva una politica di unità nazionale e di superamento dei divari".

"Per altro - ha detto Sposato ai nostri microfoni - questo disegno non aiuta nemmeno il Nord. Chiudersi in piccoli staterelli rischia di condannare anche le regioni del Nord, nella geopolitica, a diventare succursali di Francia e Germania. Un'operazione che non aiuta nessuno e alimenta solo divisioni nel Paese".  

"Dividere l'Italia in piccole patrie è la riproposizione del vecchio schema caro alla Lega che ha una visione antropologica e culturale di sottomissione del Sud, ha sempre voluto mettere da parte il Sud, cui noi abbiamo sempre risposto che il Sud non è una causa persa, è una causa giusta. Questo provvedimento dimostra che il governo non ha una visione di Paese e di società unitaria, Altro che patriottismo. Il patriottismo si identifica con un'idea di unità nazionale, qua di unità nazionale non c'è niente. C'è solo una divisione nazionale.

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