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Stefano Malorgio, segretario generale Filt Cgil
Il 2021 sarà un anno cruciale per tutto il sistema dei trasporti anche se sul piano politico lo stiamo vivendo nella peggiore delle condizioni possibili. È l'anno in cui si può superare l'emergenza della pandemia ma deve essere il momento in cui decidere come ripartirà il Paese. Siamo di fronte ad appuntamenti importanti e il rischio che corriamo è quello di avere, anche nelle scelte da compiere nei trasporti, un paese indebolito nell’interlocuzione con l’Europa e nell’affrontare le crisi aziendali.
Si pensi alle osservazioni della commissione europea sulla newco Alitalia Ita che rischiano di compromettere l’operazione o ai tavoli sul sistema portuale e la tassazione degli scali italiani. Un frangente in cui va affrontato seriamente il tema dell'assetto industriale dei trasporti. In un anno decisivo come questo per uscire dalla più grande crisi mai vissuta, la politica sembra andare nella direzione opposta alla necessità di un governo autorevole e stabile.
Fabrizio Solari, segretario generale Slc Cgil
La prima considerazione che mi viene da fare riguarda un aspetto fondamentale per la ripresa del Paese, cioè la digitalizzazione e la rete di nuova generazione, tutto il percorso che stavamo facendo sulla rete unica. Ci sono ipotesi di politica economica che prevedono un intervento pesante del governo in questa direzione. È chiaro che nel momento in cui venisse meno l’esecutivo, rischia di impantanarsi anche questo percorso, che risponde a una delle esigenze primarie per far ripartire l’Italia.
Poi ci sono altri settori, a partire da quelli dello spettacolo e dello sport, in cui eravamo e siamo in una fase cruciale, perché stiamo proprio creando, costruendo le regole per ridare dignità ai lavoratori. Per quanto riguarda lo sport, siamo in dirittura di arrivo con una legge e l’eventuale caduta del governo interromperebbe un processo di riforma, intrapreso per la prima volta, di settori che sono comunque fondamentali. Il danno è evidente e a 360 gradi e, proprio per questo, la situazione ci risulta incomprensibile.