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Contro la legge sull’autonomia differenziata Cgil e Uil Lombardia si mobilitano per la raccolta delle firme per il referendum abrogativo della legge. Lo fanno con una lettera inviata a tutte le strutture confederali regionali, a firma del segretario generale Cgil Lombardia, Alessandro Pagano, e del segretario generale Uil Lombardia, Enrico Vizza, per porre l’attenzione al problema e le ragioni del no.
“Le nostre organizzazioni, a livello nazionale, hanno deciso di promuovere, insieme ad altri soggetti (associazioni, organizzazioni con finalità sociale, partiti politici), un referendum abrogativo della legge recentemente approvata dal Parlamento che definisce, rendendola operativa, la cosiddetta Autonomia differenziata. A questo scopo è già stato depositato presso la Corte di Cassazione lo specifico quesito che sarà sottoposto alla popolazione italiana nel 2025”.
“Tale decisione è assunta in coerente conseguenza delle prese di posizione contrarie da parte di Cgil e Uil assunte nel merito e per gli effetti che il processo attivato da tale legge determinerà sulla vita, sui diritti, sulla tutela delle persone da noi rappresentate alimentando e aumentando, peraltro, le già profonde diseguaglianze presenti con esiti che incideranno negativamente sulla coesione sociale nel nostro paese”.
“L'impegno che ci aspetta si concretizzerà anche nei territori della Lombardia, attraverso la campagna di raccolta firme che sarà avviata una volta costituito il Comitato Referendario nazionale che assumerà la responsabilità e sarà da riferimento per tutte le fasi, compresa quella di voto, e si protrarrà fino a circa metà settembre”.
“Siamo in attesa delle indicazioni formali e organizzative da parte delle nostre rispettive strutture nazionali e del costituendo Comitato nonché di tutto il materiale necessario per effettuare la raccolta. In merito sono programmate le prime riunioni già dalla settimana corrente. In questo contesto le nostre strutture organizzative regionali sono già in contatto per elaborare e trasmettere al più presto le prime indicazioni”.
“Si invita pertanto a iniziare da subito a coordinasi per le iniziative da programmare e per costruire la rete di relazioni con tutti i soggetti promotori e aderenti con i quali saremo in azione sui territori lombardi. In parallelo Cgil e Uil prenderanno parte a tutti i tavoli sul tema dell’Autonomia Differenziata che saranno proposti dalla Regione Lombardia”.