“È incredibile che su questo orrore si costruisca consenso e si faccia campagna elettorale. La guerra ai migranti è cominciata da tempo, anche con il precedente governo. Ma il governo M5s-Lega sta portando questa guerra ai migranti a conseguenze mai viste, inumane e inaccettabili. Come rappresentante dei metalmeccanici mi sento di dire che questa è una guerra contro il lavoro, per frantumare i lavoratori e metterli gli uni contro gli altri. È una guerra contro la povertà. Sono milioni i poveri nel nostro Paese. Attraverso la guerra ai migranti, si vuol nascondere l’aumento della povertà. In Italia c’è poi un dilagante aumento del caporalato, ma di questo l'esecutivo sembra non volersene occupare. È necessario unire le forze e praticare forme di disobbedienza civile in difesa dei migranti. Il governo offra immediatamente un porto sicuro ai 47 migranti della Sea watch 3”. Lo dichiara Francesca Re David, segretaria generale Fiom, che sta partecipando al presidio in piazza Montecitorio.