Centinaia di persone sono scese in piazza a Roma, per dire no al ddl sicurezza del governo Meloni e chiedere con forza il ritiro immediato. Una manifestazione ampia e partecipata, come riferiscono le agenzie di stampa, in piazza Sant’Andrea della Valle a due passi dal Senato.
Tante le voci e volti che arrivano dal corteo. A parlare, tra gli altri, è il portavoce di Amnesty International Riccardo Noury “Il provvedimento preoccupa non soltanto Amnesty – afferma -, non soltanto centinaia di movimenti della società civile, ma anche le organizzazioni internazionali, da ultimo sei relatori speciali delle Nazioni Unite che hanno espresso una preoccupazione da noi condivisa: che dietro questa parola sicurezza si celi poi un disegno repressivo di alcuni diritti fondamentali”. Tra le molte realtà che aderiscono alla mobilitazione, massiccia è la presenza dell’Anpi. L’associazione nazionale dei partigiani si è fatta trovare pronta per contestare una misura liberticida.
Da parte sua, la Cgil ha già ribadito la richiesta di fermare il disegno di legge. Con queste parole: “Non ci sono mezze misure: il ddl sicurezza va ritirato. Il Paese non ha bisogno di leggi che colpiscono i diritti fondamentali, ma di politiche giuste su salari, fisco, pensioni, sanità, ambiente e istruzione. La sicurezza non si costruisce con provvedimenti repressivi che alimentano tensioni e divisioni sociali, ma con lavoro dignitoso, diritti e servizi adeguati, rafforzando gli organici delle forze dell’ordine anziché esporre all’aumento della tensione sociale le lavoratrici e i lavoratori.
Dunque, aggiunge la Confederazione: “È ora che il governo affronti le vere emergenze e smetta di sottrarre spazi di libertà alle persone”.
Cgil Napoli e Campania: decreto antidemocratico
“Siamo con la Rete contro il decreto sicurezza perché questo provvedimento prevede settanta nuovi reati penali e pene rafforzate. Dobbiamo difendere a tutti i costi il diritto costituzionale a manifestare, a protestare per difendere i diritti sociali e civili". Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo alla manifestazione “100mola luci contro il buio del regime” a piazza Plebiscito a Napoli. “Il decreto sicurezza - ha detto - ci sembra un'azione antidemocratica, rispetto a quello che è il diritto di manifestare in questo paese. Il diritto al dissenso va salvaguardato”.