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Lavoro sicuro, dignitoso, ben retribuito. Migliorare le condizioni per accedere al diritto di cittadinanza per chi è già legalmente nel nostro Paese. Sembrano cose piccole, scontate che tuttavia oggi non sono garantite, anzi sono spesso ostacolate, a maggior ragione per le donne. La Cgil Nazionale ha scelto di dedicare il prossimo 8 marzo alle ragioni e alle rivendicazioni che in questa stagione porteremo avanti anche attraverso la campagna referendaria.
Le donne dello Spi sanno, perché lo hanno dimostrato con le loro storie e le loro battaglie che le donne possono cambiare il mondo. E sappiamo che questo mondo va cambiato.
Il grande movimento che in questi anni si è sviluppato per la parità di genere, per contrastare stereotipi, discriminazioni, per fermare la violenza che ancora le donne in tutto il mondo subiscono, per difendere la democrazia e promuovere giustizia sociale è la strada giusta, nella quale stiamo e staremo anche attraverso la nostra azione negoziale.
Siamo grate alle ragazze iraniane, curde, afgane che ogni giorno lottano per la loro libertà, alle donne tedesche che hanno marciato e lavorato contra l’ascesa dei partiti neo-fascisti, alle madri argentine che di fronte ai tagli e alle repressioni imposte da Milei continuano la loro battaglia per la verità e la giustizia per i desaparecidos, a tutte le donne che hanno il coraggio di scegliere per sé, di lottare nei luoghi di lavoro, nelle istituzioni, rifiutando l’idea che le donne “debbano stare al loro posto” .
Se le donne tutte insieme sospendessero le loro attività, lavorative, di cura, sociali, affettive, culturali anche solo per qualche ora, forse sarebbero più visibili e tangibili il valore, il peso ed il protagonismo delle donne nella società, che molti, quasi tutti, nei convegni declamano ma su cui si fa troppo poco per renderlo possibile e riconosciuto.
Per queste ragioni come Spi promuoveremo e promuoviamo tutte le iniziative di mobilitazione possibili e sosteniamo le ragioni e le iniziative di sciopero che saranno decise e definite.
Buon 8 marzo, al lavoro e alla lotta.
Tania Scacchetti è segretaria generale dello Spi Cgil