“Non è più tollerabile che Varese debba assistere all’ennesima provocazione di chiaro stampo fascista e antidemocratico da parte di gruppi di estrema destra. L’ultimo inquietante e preoccupante episodio è avvenuto nella notte del 23 marzo scorso con l’esposizione di uno striscione e l’affissione di diversi manifesti inneggianti al fascismo in tutto il centro della città”. Lo affermano in una nota Cgil, Cisl, Uil territoriali insieme all’Anpi provinciale, annunciano un presidio che si terrà domani (26 marzo) alle 17.30 in piazza Montegrappa. “Chiediamo alle istituzioni e alle forze dell’ordine un immediato intervento affinché simili, allarmanti fatti non accadano più e che le responsabilità vengano perseguite nel rispetto della legge e della Costituzione italiana. La miglior risposta a questa provocazione è la mobilitazione pacifica e democratica”, conclude la nota unitaria.
No alle provocazioni fasciste, Varese va in piazza
25 marzo 2019 • 18:15