Proteste dentro e fuori Palazzo Madama. Così è stato accolto il disegno di legge Sicurezza che da martedì prossimo comincerà il suo iter davanti alle Commissioni congiunte Giustizia e Affari Costituzionali del Senato, dopo essere stato approvato alla Camera lo scorso 19 settembre con 162 voti a favore, 91 contro e 3 astenuti. “Armati” di striscioni con la scritta “I manganelli sono un fallimento” e al grido di “Giustizia e libertà”, migliaia di manifestanti hanno preso parte alla mobilitazione promossa dal Cgil e Uil, invadendo prima piazza Vidoni e poi piazza Navona, le zone intorno al Senato, contro un progetto di legge che punisce, tra le altre cose, la resistenza passiva anche nelle carceri e nei centri di accoglienza per i migranti.

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