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A valle dell’approvazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), a seguito del cambiamento del quadro politico e del mutamento delle deleghe relative ai due ministeri della Transizione ecologica e dello Sviluppo economico, i sindacati di categoria di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil congiuntamente all’associazione industriale Confindustria Energia hanno scritto ai due ministri Cingolani e Giorgetti per una richiesta di confronto sui temi legati alla transizione ecologica e all'impatto sociale che tale processo potrà determinare .Di seguito il testo della lettera:
'Onorevoli ministri, Confindustria Energia e le organizzazioni sindacali di settore Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil riconoscono nelle politiche per la transizione energetica una delle leve per la ripartenza e lo sviluppo del nostro Paese, e che potranno essere indirizzate alla valorizzazione di tutti i modelli di business, in trasformazione e innovativi, e puntare allo sviluppo di nuove competenze.La complessità dei processi essenziali alla transizione energetica quali gli investimenti, le riconversioni industriali, la trasformazione delle competenze, la ricerca e l’innovazione tecnologica, richiedono forte coesione tra le Parti sociali, anche per gestirne gli effetti'.
'A questo fine, Confindustria energia e Filctem, Femca e Uiltec hanno istituito il tavolo strategico sull’energia, quale luogo in cui definire iniziative congiunte di informazione, di studio e di confronto, per cogliere le opportunità derivanti da questo processo e per contribuire all’affermazione di una moderna cultura industriale.In tale contesto le parti ritengono essenziale un confronto con il Governo, al fine di verificare le leve di cambiamento sulle quali sarà necessario concentrare specifica attenzione e risorse'.