A Voldomino, oggi Luino, in provincia di Varese, Don Piero Folli e il “suo” paese si mobilitano nel 1943 per far attraversare il confine con la Svizzera a ebrei e perseguitati dal regime fascista. La casa del parroco, la sacrestia, l'oratorio, l’asilo sono letteralmente invasi da centinaia di persone che vengono accolte, ospitate, rifocillate, aiutate a espatriare.
Una fiumana di fuggiaschi, il cui numero preciso è ignoto perché il libretto con i nomi delle persone, dei passaggi e dei collaboratori è andato perduto, si mette in salvo grazie all’aiuto di contrabbandieri e di persone comuni, che usano stratagemmi per attraversare i boschi e i valichi in mezzo alle montagne.
Il ricordo di questi avvenimenti nella testimonianza di Paola Mongodi, figlia del giornalista Aldo, allevato da Don Folli e poi memoria storica di quegli avvenimenti.