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Il Parlamento dovrebbe affrontare le priorità del Paese in un momento molto delicato. D’altro canto sul tavolo c’è Next Generation Eu che assume tra le priorità proprio le questioni della crescita del Mezzogiorno e della scommessa sulle nuove generazioni. Tematiche che richiedono da anni investimenti adeguati e l’impegno costante della politica e delle amministrazioni pubbliche e che rischiano ancora una volta di non essere più una priorità e di essere messe da parte. Su tali questioni, non solo fondamentali, ma trasversali all’intero Piano nazionale di ripresa e resilienza, che si sta discutendo in questi giorni, il sindacato chiede da mesi di essere coinvolto rispetto alle scelte che verranno fatte. Un confronto necessario e che invece sta tardando.
Entro gennaio è previsto un incontro con il ministro Provenzano per la programmazione dei fondi europei 2021-2027, che fa da cornice programmatoria al Pnrr, perché offre il quadro complessivo delle dotazioni economiche, oltre agli obiettivi di policy di riferimento. Ebbene, proprio per ciò che sta accadendo, l’incontro non è stato ancora calendarizzato. La preoccupazione è che l'instabilità politica possa indebolire ulteriormente il Paese e faccia mettere da parte i problemi reali. Faccio dunque appello al Parlamento per recuperare al più una discussione di merito e rispondere al richiamo del Commissario Ue all’Economia Gentiloni di rafforzare il Pnrr e di farlo presto.