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La Fp Cgil, nella Giornata internazionale del migrante, rilancia le sue proposte a fronte dell’applicazione del decreto Cutro che comporterà 4mila esuberi tra insegnanti, operatori, psicologi e mediatori, con gravi ricadute, oltre che occupazionali, sul sistema di accoglienza dei migranti. Un sistema che negli ultimi tempi ha subito già duri colpi, basti pensare al dimezzamento del personale delle Commissioni territoriali e la cancellazione del 40% dei posti disponibili nelle strutture di accoglienza per migranti.
Nel video le testimonianze dirette di Elena De Pasquale, informatore legale, Abdulahat Seye, mediatore culturale, Daniela Condemi, mediatrice linguistica e Simone De Blasi, funzionario amministrativo CCTT.
Le proposte del sindacato vanno dal superamento della legislazione securitaria dei provvedimenti adottati dai governi degli ultimi anni, alla valorizzazione delle figure professionali che operano nel settore, dall’abrogazione del protocollo firmato con l’Albania dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, agli investimenti nel sistema di accoglienza per i minori non accompagnati.