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Una giornata nel ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa a Corleone, nel Palermitano. A organizzarla sono stati Cgil, Anpi e Comune con la deposizione di una corona davanti al suo busto presso la caserma dei carabinieri, la visita al monumento dei partigiani e un incontro con gli studenti al Cidma.
L’evento in occasione dell'anniversario della nascita del generale: il 27 settembre 1920. “Celebrare i nostri eroi non il giorno in cui le loro vite sono state spezzate ma il giorno della nascita è un modo per rendere omaggio alla vita e veicolare un messaggio potente, positivo, di speranza – ha detto Caterina Pollichino, segretaria della Camera del lavoro di Corleone, che ha coordinato l’iniziativa –. Abbiamo inaugurato questa nuova stagione il 2 gennaio, per l’anniversario della nascita di Placido Rizzotto, che ieri è stato anche lui ricordato, con un fiore al cimitero e poi nella nostra sede a lui dedicata”.
“Ricordiamo la Corleone resistente, quella che non si è piegata alla mafia e al fascismo – aggiungono Mario Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo, e Dino Paternostro del dipartimento memoria storica e archivio della Cgil –. Quella gloriosa storia partigiana corleonese oscurata da personaggi indegni come Liggio, Bagarella, Riina, Provenzano e tornata alla luce grazie anche al lavoro sulla memoria fatto dalla Cgil”.
“È la Corleone dell'antimafia, una storia che parte da Bernardino Verro, da lontano. Con gli studenti dell'istituto agrario, al Cidma, abbiamo parlato del generale Dalla Chiesa, della Corleone di quel periodo, di resistenza, Costituzione e antimafia”, concludono i sindacalisti.