A 40 anni dall’uccisione del generale dei carabienri mandato a Palermo come prefetto, della moglie Emanuela Setti Carrano e dell’agente di scorta Domenico Russo, tenere viva la memoria significa continuare a battersi per un Paese libero dalle mafie
La sera del 3 settembre 1982 una motocicletta affianca l'auto del neoprefetto di Palermo. I colpi dell'Ak 47 uccidono lui, la moglie e l'agente della scorta. È la strage di via Carini. Lì - scrisse qualcuno - dove "è morta la speranza dei palermitani onesti"
Ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa a 36 anni dall’agguato che costò la vita anche alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo. Interviene Lorenzo Frigerio, Libera informazione. A cura di Martina Toti