La Cgil del Veneto "appoggia ed aderisce alle iniziative contro il disegno di legge Pillon sull’affido condiviso, approdato al Senato. Si tratta di un provvedimento fortemente regressivo sul piano dei diritti, contrario alla tutela delle donne, soprattutto se deboli e vessate, e che influisce negativamente sulla serenità dei bambini a fronte della separazione dei genitori. Per questo va ritirato". Così in una nota.
"Con le nostre iniziative chiediamo alla politica un impegno contro un progetto oscurantista e misogino che rende più difficile per tante donne, magari vittime di violenza, chiedere la separazione e ricercare una nuova vita per sé e per i propri figli. Sosteniamo il tweet bombing con gli hastag #nopillon e #cancellapillon e i presidi che si stanno organizzando in queste ore in varie realtà del Veneto", continua la nota.
"Affermiamo ancora una volta il nostro impegno contro la violenza che è anche fatta di attacchi ai diritti ed alle libertà. Temi su cui - in una società che sta diventando più diseguale ed un mondo del lavoro che vede ancora molte donne in condizioni marginali – sarebbe necessario un avanzamento e non certo un arretramento come quello delineato dal ddl del senatore leghista Simone Pillon", termina il comunicato.