La cooperativa Medihospes licenzia quasi tutti i dipendenti assunti per la gestione dei centri per migranti in Albania, costruiti dopo la firma del protocollo da parte della presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e da quello albanese Edi Rama. È quanto viene reso noto dal quotidiano Domani dopo avere preso visione del documento che “conferma in via definitiva il fallimento del piano albanese del governo”.

In questo podcast la giornalista che ha realizzato l’inchiesta, Marika Ikonomu, fornisce i dettagli di quanto sta avvenendo nei centri albanesi, ricordando che “il ministro Matteo Piantedosi al question time alla Camera ha assicurato che il progetto andrà avanti” mentre “un centinaio di lavoratori dell’ente gestore hanno ricevuto una lettera dal loro datore di lavoro” nella quale vengono informati che “a causa di una serie di pronunce giudiziarie contraddittorie e non conformi agli orientamenti della Corte di Cassazione italiana, nonché dell’impossibilità momentanea di accogliere nuovi flussi di migranti, siamo costretti a sospendere temporaneamente il nostro servizio”.