Lo scorso 26 luglio la fiamma olimpica si è accesa nella città di Parigi dando il via ai giochi della XXXIII Olimpiade. Sono 403 le atlete e gli atleti che stanno rappresentando l'Italia nel capoluogo francese, la delegazione azzurra più numerosa della storia. Ma se andiamo a studiare meglio questo numero, di questi 403 sportivi solamente 66 prevengono dalle regioni del Sud e dalle Isole e almeno la metà vive al Nord per poter praticare la propria disciplina.
Possiamo parlare di autonomia differenziata dello sport?
Lo abbiamo chiesto al giornalista Valerio Piccioni e al professor Stefano Pivato, docente di Storia contemporanea all’Università Carlo Bo di Urbino. Per il primo, già oggi è difficile praticare un’attività sportiva di alto livello al Sud e nelle isole. Secondo Pivato, i tagli alle infrastrutture potrebbero danneggiare moltissimo l’attività sportiva nelle scuole.