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È iniziata anche in Liguria la raccolta firme a sostegno del referendum per abrogare l’autonomia differenziata. “Genova, Savona, Imperia e La Spezia: tutte e tutti uniti per dire sì all’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. Una legge che creerà ulteriori divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali”, si legge sulla pagina Facebook dell’organizzazione regionale che in queste ore ha lanciato la campagna.
La mobilitazione contro la legge già ribattezzata SpaccaItalia arriva dopo tre mesi intensi in cui su tutti i territori la Cgil, in questo caso da sola, ha raccolto 4 milioni di firme a sostegno dei quattro quesiti referendari sul lavoro promossi dal Quadrato rosso. Ce lo ricorda in questa dichiarazione, ripresa dai social della Cgil Liguria, il segretario generale regionale Maurizio Calà.
Senza un attimo di pausa, consegnate ieri, 19 luglio, le sottoscrizioni in Cassazione, oggi, 20 luglio, si riparte in ogni regione con la raccolta per promuovere il referendum abrogativo della Legge Calderoli.
"Sulla Liguria gli effetti saranno disastrosi e aumenteranno le difficoltà per la cittadinanza e per il sistema produttivo. A rischio i diritti universali, come ad esempio salute, mobilità e infrastrutture”.