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Partirà il prossimo fine settimana, 20 e 21 luglio, la campagna di raccolta firme per il referendum integralmente abrogativo della legge sulla autonomia differenziata, promossa dal Comitato referendario costituito da un vasto schieramento di forze sociali, politiche, associative e della società civile.
“Sì all’Italia unita, libera e giusta. Una firma contro l’Autonomia differenziata”, questo lo slogan della mobilitazione che prenderà il via il prossimo weekend con iniziative e banchetti in tutta Italia. In occasione delle due giornate, i rappresentanti dei partiti, dei sindacati e delle associazioni saranno presenti in molte città per testimoniare un impegno straordinario per raccogliere entro settembre le 500.000 firme necessarie.
“La legge sulla autonomia differenziata - fa sapere il Comitato referendario - va abrogata perché: spaccherà l’Italia in tante piccole patrie, condannando il Paese all’irrilevanza politica ed economica anche a livello europeo; aumenterà i divari territoriali; peggiorerà le già insopportabili disuguaglianze sociali a danno di tutta collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne; moltiplicherà la burocrazia, complicando la vita alle imprese”.
Per questo un arco così ampio di realtà propone alle cittadine e ai cittadini di sottoscrivere il referendum, il cui quesito recita: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n.86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’?”. Sì all’Italia unita, libera e giusta.