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Migliaia di cittadine, cittadini, studenti e decine di associazioni oggi hanno risposto all’appello di Cgil e Uil e sono scese in piazza a Bari per protestare contro il disegno di legge dell’autonomia differenziata. L’appuntamento nel tardo pomeriggio a via Sparano, il salotto buono del capoluogo pugliese che si è colorato di bandiere e slogan per dire no al progetto con il quale il governo più a destra della storia repubblicana rischia di “dare il colpo finale – come ha detto ieri Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia, ai microfoni di Collettiva – alla condizione già di difficoltà del Mezzogiorno”.
All’appello hanno risposto anche il sindaco di Bari, Antonio De Caro, e il presidente della Regione, Michele Emiliano, che ha dichiarato, a margine dell’iniziativa di protesta, che “in sede giuridica stanno valutando anche la possibilità di impugnare la legge per incostituzionalità”.
Gigia Bucci: “Grande mobilitazione contro l’autonomia differenziata”
(Video a cura di Nica Ruggiero)
“Siamo qui oggi – ha detto Gigia Bucci a margine della manifestazione – per lanciare una grande mobilitazione che coinvolge sindacati, associazioni, cittadine e cittadini, studenti contro l’autonomia differenziata, questo disegno di legge scellerato che prova a dividere il Paese, a costruire cittadini di serie A e cittadini di serie B e prova a ledere quel principio di uguaglianza costituzionale che ci è stato consegnato dai padri costituenti e che noi oggi dobbiamo difendere con tutti i nostri strumenti, sapendo di avere degli anticorpi democratici, sapendo di aver vissuto già delle fasi complicate. Dobbiamo farlo attraverso le strade, le piazze e il coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini di questo Paese”.