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Ecco tutti gli appuntamenti organizzati dalla Cgil sui territori per l’8 marzo, Giornata internazionale della donna.
Abruzzo Molise
Pescara
“8 marzo – tutte e tutti in piazza contro il patriarcato”. La Cgil Abruzzo Molise aderisce alla manifestazione che si terrà a Pescara, dalle ore 16 in Piazza della Rinascita (Piazza Salotto) per partire insieme in corteo fino a Piazza Sacro Cuore, dove la giornata sarà conclusa con gli interventi delle realtà che hanno costruito questa mobilitazione.
Aderenti:
Collettivo Zona Fucsia, CGIL Pescara, CGIL Abruzzo Molise, Belle Ciao Pescara, Arci Pescara, Presenza Femminista, ANPI Pescara, Coordinamento Donne ANPI, Jonathan - Diritti in Movimento, Mazì - Arcigay Pescara, Desideria ETS - Kinky, Poly, Queer, Movimentazioni APS, Giovani Democratici Abruzzo, Sinistra Italiana Provincia Pescara, Arterie ETS, Deposito dei Segni, Europa Verde Provincia Pescara, purple square abruzzo, rifondazione comunista, Federconsumatori abruzzo, DLF, Lo Spazio di Sophia, Pd Prov. Pescara, PD Abruzzo, Radici in Comune, Fotosintesi, Conferenza Donne Democratiche Abruzzo, Movimento 5 Stelle Abruzzo, Ananke, CIDI Pescara, Amnesty International Pescara- Chieti
Roseto (Teramo)
A Teramo, su iniziativa della Cgil e della Fiom provinciali, nell’ambito del Patto per la Lettura del Comune di Teramo, prosegue il progetto che mira a promuovere il libro e la lettura come strumenti di crescita personale e collettiva anche nei luoghi di lavoro. Nella giornata del 4 marzo, durante l’assemblea sindacale presso la fabbrica metalmeccanica OSLV di Roseto, è stato presentato il libro Splendora, alla presenza dell’autrice atriana Alessia Bronico. Un omaggio alla sua terra, un’opera intensa e profondamente legata alla condizione femminile, che ha offerto un’importante occasione di riflessione sulla situazione delle donne nella società e nel mondo del lavoro contemporaneo.
L’incontro ha assunto un significato particolare nel contesto della OSLV, un’azienda con una forte presenza femminile, dando voce alle lavoratrici e ai lavoratori, affrontando temi cruciali legati alle loro esperienze, alle sfide quotidiane e alla necessità di una maggiore parità di genere nei contesti produttivi e sociali.
“La cultura è un diritto di tutte e tutti, e portarla nei luoghi di lavoro significa ribadire il valore della conoscenza come strumento di emancipazione e consapevolezza” – ha dichiarato Natascia Innamorati, segretaria generale della Fiom Cgil Teramo –. Il libro di Alessia Bronico ci ha offerto uno spunto di discussione importante per riflettere su quanto ancora ci sia da fare per il riconoscimento pieno dei diritti delle donne nel mondo del lavoro, a pochi giorni dall’8 marzo.”
L’iniziativa rientra in un più ampio programma di incontri svolti con le alunne e gli alunni delle scuole superiori della provincia che la Cgil di Teramo, insieme a Flc Cgil Teramo, Proteo Fare Sapere, Spi Cgil Teramo, promuove da anni, dal titolo Diritti e libertà delle donne. “È un modo inedito per il sindacato per riflettere sulle discriminazioni di genere, creando momenti di confronto e crescita collettiva attraverso la cultura del libro e della lettura, strumenti imprescindibili di consapevolezza per comprendere ciò che ci circonda”, ha concluso il segretario generale Cgil Teramo, Pancrazio Cordone.
Basilicata
Potenza


Matera


Calabria


8 Marzo, Spi Cgil Calabria e Coordinamento Donne Spi: “Donne penalizzate nel lavoro e non solo”
Dal lavoro alle pensioni, passando per tutti quei diritti che rimangono su carta ma difficilmente trovano un pieno riconoscimento, fino a quelli negati. Lo Spi Cgil Calabria e il Coordinamento Donne Spi Calabria dedicano l’otto marzo alle donne di ieri e a quelle di oggi con una serie di iniziative, eventi e approfondimenti che coinvolgeranno tutti i territori.
Lo scopo è quello di dare respiro a quella cultura della parità iniziata nel 1968 e che ancora oggi ha molto da dire, per arrivare ad una società più equa che valorizzi il ruolo della donna, anziché penalizzarlo relegandolo all’ambito familiare e che tenga conto della maternità, senza renderla un handicap o un ulteriore motivazione per allargare i divari tra i due sessi
Quanto emerge dal recente rendiconto di genere del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps è drammatico. Le donne in Italia a parità di mansione vengono retribuite in media il 20 per cento in meno degli uomini, ma in alcuni settori il divario tocca punte del 30 per cento. Ma non solo. Il 64,4 per cento lavora part time, e spesso non per scelta.
C’è poi il lavoro di cura che nel ménage familiare e quasi totalmente a carico della donna. Basti guardare il numero di giornate parentali godute. Nel 2023, secondo l’Inps, le donne ne hanno utilizzate 14,4 milioni, contro appena 2,1 milioni usate dagli uomini.
Il focus sulla Calabria è ancora più lacrime e sangue. Secondo il rapporto Bes dell’Istat nella nostra regione lavora una donna su tre con dati in peggioramento nelle aree interne e nelle zone svantaggiate dove i fenomeni di sommerso e sfruttamento aumentano.
Come Spi Cgil e come Coordinamento Donne Spi sosteniamo con forza i referendum sul lavoro perché riteniamo che mettendo mano al sistema e creando le condizioni per un argine al precariato e ai licenziamenti illegittimi si possano mettere le basi per un futuro più equo, stabile e giusto.
Un futuro in cui pretendiamo ci sia una diversa e nuova consapevolezza dei fenomeni di violenza contro le donne, a partire dalle nuove generazioni che, purtroppo, le cronache ci dicono replicare quel modello patriarcale che vede la donna come mero oggetto.
Ecco perché abbiamo iniziato un percorso di analisi e approfondimento del disagio giovanile, a partire dalla relazione intergenerazionale, con il supporto e l’analisi di figure professionali specializzate con l’obiettivo di comprendere le cause che generano quel corto circuito nel rapporto uomo -donna per potere lavorare su di esse.
7 Marzo Catanzaro ore 18.30 Centro di Aggregazione Giovanile Maurizio Rossi
Cgil e Spi Area Vasta in collaborazione con diverse associazioni propongono l’iniziativa “La gioia della libertà”
8 marzo Vibo Valentia
Dalle 9:30 alle 12:30 in Corso Vittorio Emanuele III punto informativo referendum promosso da Cgil Area Vasta e Spi Cgil Area Vasta
8 marzo 2025 Crotone
dalle ore 10:00 alle 13:00 Piazza della Resistenza punto informativo referendum promosso da Cgil Area Vasta e Spi Cgil Area Vasta
8 marzo Reggio Calabria
Cgil e Spi Area Metropolitana promuovo alle ore 16:00 nella Galleria Zaffino 29, l’iniziativa "Tutti i colori del mondo". Intervengono Eleonora Scrivo Actionaid, Khadija Ouhmou, mediatrice cooperativa sociale Demetra, Pina Calabrò Coordinamento donne città metropolitana di Reggio Calabria.
Presentazione del libro "Il buon bonje" dedicato ai migranti.
Interviene Silvia Giandoriggio, portavoce di Calabria Possibile
8 Marzo Cosenza
Dalle 9.30 alle 12.30 in piazza XI Settembre punto informativo referendum di Cgil e Spi Cosenza
Emilia-Romagna
Parma
“Donne della Costituente: il contributo femminile ai diritti e alla democrazia” è il titolo della rassegna che Spi Cgil e Coordinamento Donne Spi Cgil Parma hanno ideato per celebrare la prossima Giornata Internazionale della Donna. Un 8 marzo che abbraccerà quasi un mese, con una serie di eventi diffusi su tutto il territorio e caratterizzati da un’importante filo conduttore: dare luce alle grandi donne che hanno contribuito a scrivere la Costituzione più bella del mondo, la nostra. L’anno prossimo infatti si celebrerà l’80esimo anniversario dell’elezione dell’Assemblea costituente, l'organo legislativo elettivo preposto alla stesura della Costituzione per la neonata Repubblica. A questo importante anniversario è opportuno arrivare ridando il giusto posto al contributo femminile ai diritti e alla democrazia, approfondendo alcune figure chiave di quel percorso: Teresa Mattei, Teresa Noce, Nilde Iotti, Adele Bei, Angela Gotelli, Bianca Bianchi, Maria Federici, Rita Montagnana, Angela Maria Guidi Cingolani, Elettra Pollastrini, Nadia Gallico Spano, Maria Maddalena Rossi e Angelina Merlin saranno le protagoniste, con le loro storie e il loro impegno, degli eventi organizzati per celebrare l’8 Marzo. Ecco l’elenco completo:
Giovedì 6 marzo
Traversetolo, circolo La Rondine, ore 14.30
"La Costituzione e l’emancipazione femminile", dedicato a Teresa Mattei.
Introduce Vanna Fontanesi, Spi Cgil Parma. Intervengono: Nadia Ferrari, segreteria Spi Cgil Parma, Patrizia Maestri, segreteria Spi Cgil Emilia-Romagna, Beatrice Bertoli e Aurora Adigrat, studentesse.
Parma, via Treves, ore 15.30
"Una donna che ha lottato per la dignità sociale al femminile", dedicato a Bianca Bianchi
Saluti: Valentina Anelli, segretaria generale Spi Cgil Parma. Introduce Edoarda Gastaldo, Spi Cgil Parma. Intervengono: Paola Marasini con "Conosciamo Bianca Bianchi", Emanuela Giuffredi, docente Istituto G.D. Romagnosi, con la presentazione del libro "Le madri della Repubblica" (progetto scolastico delle classi 3G 3H 2006/7), Giulia Llapi, UDU Parma. Conclude Rosanna Elmare, resp. Coordinamento Donne SPI Cgil Parma. Parole e musica a cura di associazione CEM LIRA.
Venerdì 7 marzo
Parma, circolo Arci, via Ugoleto, ore 14.30
"La forza delle madri costituenti tra memoria e attualità", dedicato ad Adele Bei
Introduce Maura Colla, Spi Cgil. Intervengono: Nadia Ferrari della segreteria Spi Cgil Parma, Patrizia Maestri della segreteria Spi Cgil Emilia-Romagna, Beatrice Bertoli ed Aurora Adigrat, studentesse.
Fidenza, Oratorio di San Giorgio, ore 16
"La passione per la democrazia", dedicato a Nilde Iotti
Introduzione: Valentina Anelli, segretaria generale Spi Cgil Parma. Intervengono: Antonella Incerti, Fondazione Nilde Iotti e Vasco Errani, moderati dalla giornalista Chiara De Carli.
Sabato 8 marzo
Parma, circolo Il Tulipano, via Marchesi, ore 14.30
"Le donne della Costituente 1946-1948. Il coraggio di essere libere", dedicato ad Angela Maria Guidi Cingolani.
Introduce Mirella Caffettani, Spi Cgil lega Pablo. Interviene Marzia Dall’Aglio, resp. Coordinamento Donne Spi Cgil Emilia-Romagna.
Pontetaro, circolo Arci via Don Minzoni, ore 15
"Donne che hanno cambiato la storia dell’Italia", dedicato a Elettra Pollastrini
Introduce Antonella Furlattini, Spi Cgil Parma. Intervengono: Rosanna Elmare, resp. Coordinamento Donne SPI Cgil Parma, Milena Rondinone in dialogo con Anna Cerabona, autrice del libro "Le radici e le ali". In conclusione, alcune studentesse della scuola media "A.Ceresini" di Fontevivo racconteranno "L’Italia di ieri per la storia di oggi".
Felegara, circolo La Locomotiva, ore 15
"Dalla Resistenza alla Costituente sulle orme delle donne per la lotta e l’uguaglianza", dedicato a Maria Maddalena Rossi
Introduce Udilia Pesci, Coordinamento Donne Spi Cgil Parma. Intervengono: Nadia Ferrari, segreteria Spi Cgil Parma, Sonia Carloni, presidentessa Anpi Medesano.
Langhirano, cinema teatro Aurora, ore 16
"La Costituzione è donna", dedicato a Teresa Noce
Saluti: Giordano Bricoli, sindaco di Langhirano, Valentina Anelli, segretaria generale Spi Cgil Parma, Barbara Lori, vice presidente assemblea regionale Emilia-Romagna, Vincenzo Vassetta, segretario Cgil zona Langhirano. Proiezione del video "Teresa Noce – La Costituzione è donna" a cura di Spi Cgil e Udu; letture su Teresa Noce a cura degli studenti dell’ I.I.S.S C.E. Gadda; esibizione del coro Dolci Armonie; performance della band pop rock Lidèrts.
San Secondo Parmense, Scuderie della Rocca dei Rossi, ore 19
"I diritti del mondo. Dalla Costituzione allo Ius soli, dalla cittadinanza al diritto di voto", dedicato a Maria Federici.
Saluti: Valentina Anelli, segretaria generale SPI Cgil Parma. Introduzione: Cristina Eva, lega SPI San Secondo Parmense. Intervengono: Asma Bennajib, Doa Bennajib, Marema Diop, Maimuna Diop, Dilray Kaur, studentesse, Camila e Carol Uribe, lavoratrici. Seguirà un momento conviviale con cucina etnica e la musica di Radio Bassa Parmense.
Lunedì 10 marzo
Bedonia, Seminario vescovile, ore 9.30
"Una valtarese alla Costituente", dedicato ad Angela Gotelli
Introduzione: Paolo Spagnoli, segreteria confederale Cgil e coord. Zona Valli Taro e Ceno. Intervengono: Don Lino Ferrari, Rettore del seminario, Rosanna Elmare, resp. Coordinamento Donne Spi Cgil Parma, Valentina Anelli, segretaria generale Spi Cgil Parma, Albertina Soliani, presidente Istituto Alcide Cervi, Domenico Gotelli che racconterà "la zia Angela tra casa e istituzioni". A seguire, tavola rotonda "Il ruolo delle donne sindache nella realtà politica del territorio", con Emanuela Grenti, sindaca di Fornovo e Valentina Pontremoli, sindaca di Bardi. Conduce Rosanna Elmare.
Mercoledì 12 marzo
Colorno, circolo Maria Luigia, ore 14.30
"La Costituente è donna", dedicato a Rita Montagnana
Introduce Maurizio Bigna, Spi Cgil Parma. Intervengono: Marzia Dall’Aglio, resp. Coordinamento Donne Spi Cgil Emilia-Romagna, Nadia Ferrari, segreteria Spi Cgil Parma, Barbara Mussini, vicepresidente AUSER Parma, Marzia Moreni, presidente Anpi sez. Colorno.
Sabato 15 marzo
Sala Baganza, circolo Arci Enigma, ore 18
"Donne della Costituzione per una nuova società democratica" dedicato a Nadia Gallico Spano
Introduce Paola Vespini, Coordinamento Donne Spi Cgil Parma. Intervengono: Giulia Saccani, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Sala Baganza, Rosanna Elmare, resp. Coordinamento Donne Spi Cgil Parma.
Mercoledì 26 marzo
EVENTO CONCLUSIVO dedicato ad ANGELINA MERLIN
"Una combattente controcorrente"
Parma, spazio 51, Palazzo della Provincia, stradone Martiri delle Libertà, ore 9.30
Reggio Emilia
Aspettando “lotto” marzo
Il lavoro delle donne: focus sul mercato del lavoro in provincia di Reggio Emilia
In occasione della Giornata internazionale della donna, anticipandola di qualche giorno, la Camera del Lavoro ha organizzato per lunedì 3 marzo un momento di dibattito e riflessione sul tema della disparità di genere nel mercato del lavoro: un problema che riguarda tutti. Hanno partecipato Francesca Cavazzoni, Insegnante e autrice del libro “Inadeguata”, Giovanna Fullin, Professoressa ordinaria di sociologia del lavoro Università Milano Bicocca, Claudia Martinelli, Consigliera Provinciale delega pari opportunità e Florencia Samber, Coordinamento attività scientifica e analisi economica Cgil Reggio Emilia. Con loro anche Lara Ghiglione, segretaria della Cgil nazionale.
Il mercato del lavoro italiano continua, infatti, ad esser segnato da una profonda disparità di genere, un divario che si fatica a colmare. Sebbene le donne costituiscano una parte fondamentale della forza lavoro i dati mostrano chiaramente come le sfide per le donne siano maggiori su diversi fronti rispetto a quelle dei colleghi uomini.
“Davanti a roboanti annunci sulla crescita dell’occupazione che esponenti del governo ripetono a mo’ di mantra è necessario indagare di che tipo di occupazione stiamo parlando – dichiara Elena Strozzi, segreteria Cgil provinciale – perché la realtà quotidiana vissuta dalle persone, la cui valutazione risponde a numerosi criteri qualitativi come il tempo, la remunerazione, la corrispondenza con le proprie competenze ed altro, non corrisponde a ciò che viene con grande enfasi annunciato da questo Governo”.
“Due decenni di leggi sbagliate hanno prodotto una forte precarizzazione delle condizioni di lavoro e di vita delle persone e tra queste molte sono donne – continua Strozzi in una nota –. Non basta rallegrarsi perché cresce il tasso di occupazione, il lavoro deve essere sicuro, stabile e dignitoso”.
Segregazione professionale, disparità retributive, discontinuità dei contratti, quantità di ore e/o settimane lavorate, sono tutte variabili che determinano la qualità del lavoro e, nel futuro, della pensione. Il consolidamento dell’andamento positivo del mercato del lavoro nel 2023 non ha comportato la riduzione dell’incidenza della povertà di famiglie ed individui, ostacolata dall’impatto dell’inflazione, il che significa che si diventa poveri anche lavorando.
Rimini
Il Coordinamento di genere e nuove identità Cgil Rimini invita la cittadinanza al gazebo che sarà allestito sabato 8 marzo, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, in Piazza Tre Martiri, a Rimini. Per ribadire che “Il mio 8 marzo non è solo una giornata di celebrazione, ma un momento di forte denuncia e mobilitazione contro le crescenti minacce ai diritti, alle libertà democratiche e alla parità di genere. In un contesto segnato da un preoccupante ritorno ad atteggiamenti autoritari e patriarcali, ribadiamo che la lotta per i diritti delle donne e per l’autodeterminazione delle persone deve continuare ogni giorno, in ogni luogo di lavoro e nella società intera. L’8 marzo di Cgil Rimini quest’anno sarà intitolato ‘Il MIO 8 marzo’, anche in vista di un’indagine che verrà condotta nel corso del 2025, con un programma di interviste sulla percezione delle donne rispetto alla Giornata Internazionale della Donna. L’indagine raccoglierà il testimone, a distanza di quarant’anni, dalle interviste che Gianna Bisagni, segretaria confederale Cgil dal 1995 al 2001, realizzò nel 1985 con le donne riminesi proprio l’8 marzo di quell’anno. L’obiettivo sarà poi quello di mettere a confronto le testimonianze, nell’ambito di una prossima iniziativa pubblica”.
L’8 marzo presso il gazebo Cgil in Piazza Tre Martiri si alterneranno testimonianze, letture, proiezioni di video e interviste, per riflettere insieme sul passato e sulle sfide attuali: dalla violenza di genere allo sfruttamento lavorativo, dalla povertà economica alla restrizione dei diritti fondamentali. Sarà anche un’occasione per ribadire la necessità di un welfare pubblico forte, del diritto alla salute e all’aborto libero e sicuro, e di politiche salariali giuste ed inclusive.
Durante la mattinata saranno distribuite le mimose solidali dello IOR per sostenere l’Istituto Oncologico Romagnolo e le sue iniziative a favore della ricerca e delle donne colpite da neoplasia. Il Coordinamento di genere e nuove identità Cgil Rimini si batte contro ogni forma di violenza e discriminazione, contro la precarietà lavorativa e le narrazioni xenofobe e divisive. Promuove una società basata sulla giustizia sociale, sulla transizione ecologica equa e sulla pace. L’invito a tutte e tutti è quello di vivere consapevolmente questa importante giornata, perché l’8 marzo non sia solo un giorno simbolico, ma un grido collettivo per un futuro più giusto, libero e solidale.
Imola
“Gesto politico – Quattro pazze risate sugli stereotipi di genere”, monologo di Laura Pozone alla Camera del lavoro di Imola: giovedì 13 marzo, ingresso gratuito.
Chi dice donna dice danno. Donna al volante pericolo costante. Sei brava per essere una donna. Non fare la femminuccia. Quanto pesano gli stereotipi di genere sulla vita di una persona? Sappiamo riconoscerli? E quanto sono radicati in noi e nella società?
In Gesto Politico - Quattro pazze risate sugli stereotipi di genere, Laura Pozone ripercorre in maniera ironica, riflessiva e a tratti autobiografica le tappe che segnano l’esistenza di una donna. Esistenza accompagnata passo dopo passo dagli stereotipi, da quando nasciamo a quando moriamo, anzi… da ancor prima di nascere, quando al primo “Auguri e figli maschi!” ci preparano a un radioso futuro. Possibilmente in rosa e vissuto da “brave bambine”.
Uno spettacolo teatrale che la Cgil di Imola, con il contributo dello Spi-Cgil di Imola, ha deciso di offrire alla cittadinanza, giovedì 13 marzo alle ore 20, nel salone della Camera del Lavoro (via Emilia 44, secondo piano, ingresso libero fino ad esaurimento posti), per celebrare l'80ª Giornata internazionale della Donna e nell'ambito delle iniziative per i 125 anni della Cgil di Imola.
Anche attraverso l'ironia possiamo riflettere amaramente su quanto sia importante e necessario agire per cambiare il paradigma sociale e culturale patriarcale, attraverso un impegno quotidiano di tutti e tutte, così da riconoscere ed eliminare alla radice le discriminazioni di genere, i comportamenti sessisti e le disparità evidenti in ogni ambito. Un impegno che la Cgil porta avanti da sempre, dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Lazio
Roma
“Sabato 8 Marzo saremo in piazza al fianco della associazioni femministe e femminili alla manifestazione indetta da Non Una Di Meno Roma che partirà da Piazza Vittorio Emanuele II alle ore 10, per arrivare al Circo Massimo, in occasione della Giornata Internazionale delle Donne”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio. “Scendiamo in piazza contro un modello di Paese che vuole ancora relegare le donne solo al lavoro di cura familiare e al ruolo di madre, come dimostrano le scelte retrograde del Governo Meloni nell’ultima legge di bilancio che non affrontano le discriminazioni e alimentano un impianto patriarcale della società”.
"Restiamo convinti – prosegue la nota – che il lavoro stabile, sicuro, dignitoso e di qualità sia la precondizione per garantire l’autodeterminazione delle donne, servono, quindi, azioni che vadano in tal senso e che diano risposta all’ingiustizia del gender pay pag, al part time involontario e la maggiore precarietà che colpisce le donne. Ci mobilitiamo per superare tutto questo, per cancellare le discriminazione dentro e fuori i luoghi di lavoro e lo faremo anche con i referendum che si voteranno questa primavera votando 5 sì per cancellare il Jobs Act, combattere la precarietà, porre fine ai licenziamenti ingiusti, avere più tutele per fermare la strage delle morti sul lavoro e cambiare la legge sulla cittadinanza”.
Lombardia
Pavia
Nell'ambito delle iniziative di celebrazione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, il 10 marzo, alle ore 16, presso l'Aula Foscolo dell'Università di Pavia, si terrà la presentazione del libro "Mondine". Donne e lavoro in risaia di Bruna Bertolo.
Parleremo di storie personali, che si intrecciarono con il duro percorso di riconoscimento dei diritti, che vide le mondine protagoniste della lotta che, nel secolo scorso, portarono al riscatto sociale e di come, tuttora, sia necessario lottare insieme per preservare i diritti delle donne.
Legnano


Monza


Como


Varese


Marche
Ancona
“Il corpo delle donne tra violenza e disparità”: è l’argomento al centro dell’assemblea regionale di Cgil e Spi Cgil Marche, in programma venerdì 7 marzo, al Ridotto delle Muse di Ancona. Nel corso dell’iniziativa, che avrà inizio alle ore 9,30, saranno presentati i dati relativi al lavoro e alle violenze sulle donne nelle Marche. Ci sarà una tavola rotonda, condotta da Barbara Marini, giornalista Rai, alla quale partecipano: Eleonora Fontana, segretaria regionale Cgil Marche, che farà l’introduzione, Barbara Leda Kenny, fondazione Brodolini Roma, Claudia Carlino, segretaria Spi Cgil nazionale, Margherita Carlini, criminologa. Le conclusioni sono affidate a Maria Grazia Gabrielli, segretaria Cgil nazionale.
L’iniziativa prosegue nel pomeriggio con lo spettacolo teatrale “Chiamateci partigiane”, reading di musica e teatro, produzione della compagnia dei Merli Bianchi, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Pesaro Urbino
“8 marzo sempre”: voci, mani e corpi in scena per i diritti delle donne
In occasione della Giornata internazionale della donna, lo Spi Cgil Pesaro e Urbino organizza lo spettacolo ‘8 marzo sempre’ al Teatro Bramante di Urbania. L’evento, patrocinato dal Comune di Urbania, si terrà sabato 8 marzo 2025, dalle ore 9.30 alle 12.00, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui diritti delle donne e sulle sfide ancora aperte per il raggiungimento di una piena ed effettiva parità di genere. In particolare, l’iniziativa è indirizzata ai ragazzi e alle ragazze delle classi quarte e quinte della secondaria di secondo grado dell’Istituto Omnicomprensivo Statale "Della Rovere" di Urbania che in queste settimane hanno avuto modo di riflettere e confrontarsi su alcuni dei brani sui quali si articolerà l’evento.
Lo spettacolo sarà un viaggio tra testimonianze, letture e arti performative, toccando temi fondamentali come il diritto al lavoro, la maternità, il rapporto tra generazioni, il diritto di voto e la cittadinanza per le nuove generazioni di migranti. Sul palco saranno protagoniste le donne e a essere rappresentate saranno le parole di autrici che hanno avuto un grande impatto nella letteratura italiana e internazionale di oggi e di ieri. Sarà data loro voce attraverso una serie di letture, performance di danza, a cura del Collettivo Flow di Urbania, e canti del Coro "Bella Ciao" dello Spi Cgil Pesaro e Urbino. Il tutto sarà poi arricchito dalla presenza di numerose artiste del territorio che daranno vita a esibizioni dal vivo nel corso di tutto lo spettacolo. La mattinata si concluderà con i saluti istituzionali delle autorità presenti. L’iniziativa è aperta alla cittadinanza.
Toscana
Prato

