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"È forte motivo di preoccupazione per il territorio perché impatta direttamente sull'ambiente e sull'occupazione". Così il segretario nazionale della Filt Cgil, Natale Colombo, sul progetto di trasferimento dei depositi petrolchimici nel porto di Genova, aggiungendo che "bene hanno fatto le strutture sindacali genovesi a ribadire in commissione Trasporti alla Camera le motivazioni certificate del proprio No a questa operazione che si unisce anche alla stessa voce dei vari comitati di quartiere cittadini".
Secondo il dirigente sindacale, "si paventano pesanti ricadute sull'impiego dei lavoratori, considerando che il nuovo polo chimico porterà via importanti spazi al terminal San Giorgio oltre alla completa cancellazione del terminal Forest. Salute, sicurezza e occupazione sono gli elementi su cui confermiamo il massimo supporto alla Filt locale, affinché politica e magistratura valutino con estrema attenzione l'intero progetto, considerando tutte le nostre perplessità e preoccupazioni espresse anche in Commissione Consultiva e di cui lo stesso presidente dell'Autorità di sistema portuale dovrà tenerne conto".