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Il prossimo sabato e domenica si terrà a Roma la riunione del G20, ossia i 20 paesi che da soli rappresentano l’80% del Pil mondiale. Sin dallo scorso luglio, in occasione del ventennale del G8 a Genova, un vasto arco di forze si è coordinato per organizzare in questa occasione alcune iniziative di mobilitazione, contro le politiche neoliberiste e per una società diversa, sotto lo slogan generale “Voi G20, noi il futuro”.
La Flc Cgil, si legge in una nota, "ha ritenuto importante prendere parte a questo percorso che vedrà la partecipazione di tantissime realtà sociali e sindacali come Friday for Future e associazioni ecologiste, Arci, reti e associazioni studentesche, circuiti femministi, comitati per i diritti sociali, organizzazioni politiche e sindacali, Rsu di vertenze di fabbrica come Gkn o Whirlpool, mettendo al centro dell’agenda la critica al Pnrr, i temi della transizione ecologica e della giustizia climatica e la centralità dell'istruzione e della ricerca per cambiare l’attuale modello di sviluppo".
Diventa infatti, sempre più urgente porre la questione dell’Istruzione e della ricerca pubblica al centro dell’uscita dalla pandemia e della revisione ecologica di cosa e come produrre, per questo la FLC sarà presente al corteo di sabato 30 ottobre a Roma con un proprio striscione (Knowledge and Work for Future) e domenica 31 ottobre all’assemblea nazionale che si terrà al Teatro Garbatella con un intervento del suo segretario generale, Francesco Sinopoli.