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Lo scorso novembre, a poche settimane dall'irruzione subita in Corso Italia, la Cgil ha ricevuto il premio Freedom From Fear “in riconoscimento del suo coraggio di fronte all'attacco fascista contro la sede nazionale di Roma”.
I Freedom from Fear Awards vengono assegnati ogni anno dal sindacato internazionale Uni Global Union a persone e organizzazioni che hanno dimostrato impegno nell'organizzazione sindacale e nella promozione dei diritti dei lavoratori e di un mondo “libero dalla paura”.
Oggi, 9 marzo, una delegazione di Uni Global Union, guidata da Christy Hoffman, segretaria generale dell'organizzazione, e da Oliver Roethig, segretario responsabile dell'area europea, ha consegnato il premio direttamente nelle mani di Maurizio Landini, numero uno della Cgil, a Roma.
“I membri del partito di estrema destra Forza Nuova – si legge nelle motivazioni del premio – hanno usato la copertura di una protesta contro le misure di contenimento del Covid per attaccare il quartier generale del sindacato. La folla ha urlato minacce contro la leadership del sindacato mentre forzava violentemente l'ingresso, rompendo le finestre e saccheggiando la sede iconica della Cgil. Rifiutando di essere intimidita, la Cgil ha reagito immediatamente. Centinaia di membri si sono riuniti fuori dall'edificio il giorno seguente e i lavoratori hanno organizzato veglie fuori dalle sedi sindacali in tutto il Paese durante la settimana successiva. La Cgil, assieme a Cisl e Uil, ha poi convocato una manifestazione nazionale per la democrazia a cui hanno risposto i 200 mila manifestanti che si sono presentati a Roma. Questa dimostrazione di forza ha avuto un'eco in tutta Europa”. “L'atto di violenza – prosegue la sigla internazionale – è stato un assalto al sindacalismo e alla democrazia. Uni Global Union plaude alla determinazione della Cgil nel continuare la lotta per la democrazia, la libertà e la giustizia, dando l'esempio in Europa e nel mondo”.