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Doppia affiliazione per i frontalieri italiani occupati a San Marino e per i sammarinesi che lavorano in Italia. Cgil e Csdl, infatti, si apprestano a sottoscrivere un accordo in base al quale gli iscritti all'una o all'altra confederazione verranno considerati tesserati di entrambi i sindacati e potranno usufruire dei rispettivi servizi alle stesse condizioni. L'intesa rafforza la storica collaborazione tra le due centrali sindacali, che ha consentito, anche assieme alle altre strutture confederali, d'istituire il Consiglio Sindacale Interregionale di San Marino, Emilia Romagna e Marche attraverso il quale vengono promosse iniziative a tutela dei diritti dei lavoratori transfrontalieri.
La sigla dell'accordo oggi (giovedì 1 settembre) con Maurizio Landini ospite del sindacato sammarinese. Presenti i membri del direttivo CSdL e dei direttivi delle sue federazioni, il responsabile nazionale dei frontalieri della Cgil Giuseppe Augurusa, i segretari regionali della Cgil Emilia Romagna e della Cgil Marche e le segreterie delle Camere del Lavoro di Rimini, Forlì, Cesena e Pesaro-Urbino, con cui vengono delineati nuovi ambiti di cooperazione, anche nei servizi fiscali e previdenziali.
Il programma prende il via alle 14.30, presso la sala Montelupo di Domagnano con la presentazione e la firma dell'accordo. Alle 15.30 l'evento prosegue con un dibattito/intervista che vede protagonisti Maurizio Landini e il segretario generale CSdL Enzo Merlini, dal titolo "Un'alleanza transfrontaliera più forte e le nuove sfide del sindacato. Legge sulla rappresentatività o salario minimo?". A moderare il confronto, disponibile anche in diretta streaming sulla pagina facebook "Cuore CSdL" Sara Bucci, giornalista di San Marino Rtv.