Una legge ratifica l'accordo tra ministero dell'Economia e delle Finanze e Cgil, Cisl, Uil, Ocst e Uss, che chiedono ora di affrontare le altre criticità
Dopo cinquant’anni, e una lunga discussione, cambiano le regole fiscali per i lavoratori italiani in Svizzera. Si va verso uno Statuto dei lavoratori frontalieri
Davide e altre 7 mila persone varcano ogni giorno i confini dello Stato per andare a lavorare a San Marino, ma non hanno gli stessi diritti dei lavoratori italiani
Augurusa (Cgil): "Quest'anno entrerà in vigore l'accordo per evitare le doppie imposizioni. Un caso unico che porterà finalmente a uno Statuto dei lavoratori di frontiera"
Storie di lavoratori frontalieri tra Italia e Ticino, una migrazione massiccia e di corto raggio, che determina profondi effetti sociali ed economici su entrambi i versanti
Le norme che regolano la loro condizione sono obsolete e vanno aggiornate, come dimostra il caso dell'assegno unico. Per i sindacati serve uno statuto ad hoc
Cgil e CSdL, sindacato della Repubblica di San Marino, si apprestano a sottoscrivere un accordo che sancirà la doppia affiliazione dei lavoratori frontalieri iscritti a una delle due confederazioni. L'appuntamento oggi (giovedì 1 settembre). Partecipa il segretario generale di Corso d'Italia Maurizio Landini
Sottoscritta l'intesa tra la Cgil e General Workers Union, il sindacato maltese per la doppia affiliazione degli iscritti. Si rafforza così la collaborazione avviata nel 2019 con la creazione del Contact Point per l'assistenza dei lavoratori italiani presenti sull'isola.
La Cgil Torino incontra quella di Gioia Tauro, festa itinerante per la Fisac Toscana, incontro al Mise per la vertenza Carrefour di Crotone. Si discute di frontalieri in Ticino, mentre a Roma va in scena l’assemblea dei delegati Fim, Fiom e Uilm
Augurusa: "Decisione sorprendente. Ancora una volta, non è difficile vedere, nell'azione del Parlamento ticinese, l'ennesimo esplicito segnale d'insofferenza rispetto al contenzioso sulla questione fiscale tra italia e Svizzera sul lavoro di frontiera"
Accordo per più di 70mila lavoratori italiani impiegati nei cantoni svizzeri. Nuovi servizi e nuove formule per una tutela che vede impegnati la Cgil e il sindacato ticinese. Parla Giuseppe Augurusa, responsabile frontalieri Cgil
Approvata da consiglio comunale di Como la delibera che avvia il percorso. Ora tocca a Varese. Sono migliaia le lavoratrici e i lavoratori che quotidianamente attraversano il confine nazionale per lavorare in Ticino
Nel Canton Ticino passa con il 58% la consultazione che istituisce una corsia preferenziale per i residenti elvetici nell'assegnazione dei posti di lavoro. Tarpini (Cgil): "Sul piano politico è un risultato pesante"