Dal 23 al 29 gennaio il sindacato dei macchinisti tedesco Gdl, Gewerkschaft Deutscher Lokomotivführer, ha indetto uno sciopero dei macchinisti dei treni passeggeri e dei treni merci.
I lavoratori delle ferrovie tedesche avevano già incrociato le braccia per tre giorni a inizio mese. Il sindacato Gdl, che rappresenta circa diecimila lavoratori della Deutsche Bahn, l’azienda ferroviaria statale, chiede aumenti salariali per compensare l’inflazione e una settimana lavorativa di trentacinque ore su quattro giorni.
Secondo Stefan Mousiol, portavoce Gdl, la necessità dello sciopero nasce dal rifiuto di Deutsche Bahn di sedersi a un tavolo di trattativa e ascoltare le richieste dei lavoratori. È lo sciopero più lungo degli ultimi dieci anni e bloccherà il settore in tutto il Paese.