Il seminario intende partire dall'analisi della situazione internazionale, che vive una condizione straordinaria: pandemia, guerra, digitalizzazione, paradigmi ambientale ed energetico, che stanno stravolgendo il mondo così come lo abbiamo vissuto fino a oggi e il relativo modello di sviluppo. La guerra, in particolare, è tornata dentro le porte dell'Europa e ci ha costretto a riaprire cicatrici e mettere in discussione elementi consolidati.

A partire da questo, passando attraverso l'esame degli scenari socio-economici internazionali, in termini anche di giusta transizione, verranno approfonditi ruolo, contributo e sfide per il sindacato e per la Cgil, delineando anche ragioni e scelte di azione che hanno visto la nostra organizzazione in prima linea nel condannare la brutale invasione russa, a sostegno del popolo ucraino, del diritto all'autodeterminazione dei popoli, sostenendo e promuovendo aiuti umanitari e progetti di accoglienza.

Allo stesso tempo, sarà approfondita la richiesta della Cgil di cessare il fuoco e aprire una conferenza internazionale per la pace, unico strumento per permettere, attraverso il negoziato, d'intraprendere la strada della coesistenza e di un nuovo multilateralismo.