Donald Trump, a scrutinio ancora in corso, si autoproclama 47esimo presidente americano, a fronte di numeri che danno sconfitta la candidata democratica Kamala Harris. Nel commento a caldo il giornalista e studioso degli Stati Uniti Martino Mazzonis analizza i motivi dell’esito elettorale e la possibilità che Trump realizzi le promesse elettorali sulla deportazione degli immigrati e l’imposizione dei dazi sulle merci importate.

Un capitolo riservato anche all’importanza della figura di Elon Musk, ringraziato da Trump come deus ex machina della sua vittoria e definito un genio, così come il rischio che, non potendo mai candidarsi alla presidenza statunitense, perché nato in Sudafrica, possa avere un ruolo che faccia pensare a una democrazia americana governata da tecnologia e intelligenza artificiale.