A Sobrance (Slovacchia), a sette chilometri dal confine con l'Ucraina, avviene la consegna dei materiali raccolti dalla Cgil. Sono stati presi in carico dal sindacato ucraino Fpu, che li distribuirà tra gli sfollati interni. 17 tonnellate di aiuti umanitari destinati al centro di smistamento. Il viaggio è partito da Vienna, ed è proseguito per Bratislava. Il cordone umanitario è stato costruito assieme ai sindacati slovacchi.
"È il primo contributo importante che abbiamo messo in campo come azione di solidarietà con la popolazione ucraina", afferma Giuseppe Massafra, segretario confederale della Cgil, e "seguiranno altri carichi".
"È ciò di cui i nostri concittadini hanno bisogno. Molti ucraini hanno perso il lavoro e la casa a causa della guerra. Abbiamo 10 milioni di profughi. Molti stanno attraversando il confine, ma molti sono rimasti nell'Ucraina occidentale", così Grigorii Osovyi, presidente Fpu Ucraina, durante l'incontro con la delegazione italiana e slovacca.