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Cecilia Sala, giornalista italiana, è stata arrestata in Iran. Dalle prime informazioni sembra sia stata arrestata il 19 dicembre scorso, ed è attualmente rinchiusa nel carcere di Evin, in una cella di isolamento.
Sala era in Iran per lavoro dove era arrivata il 12 dicembre con un regolare visto giornalistico – spiega Chora Media, la testata per cui lavora. Aveva fatto alcune interviste e realizzato delle puntante del podcast Stories.
Avrebbe dovuto far rientro il 20 dicembre ma il 19 dicembre i colleghi e la famiglia non sono più riusciti a mettersi in contatto con lei. E proprio i colleghi di lavoro, insieme al compagno Daniele Ranieri, giornalista anche lui, hanno allertato l'unità di crisi del ministero degli Esteri.
Le prime notizie, sempre secondo la ricostruzione di Chora Media, Cecilia Sala ha potuto chiamare sua madre raccontandole di essere stata arrestata.
La notizia, per ragioni di sicurezza e cautela, è stata resa nota solo oggi – 27 dicembre – giorno in cui l’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei ha potuto farle visita. Al momento, da quanto si apprende, la giornalista è in buone condizioni fisiche.
Attualmente non sono state ancora formalizzate le accuse nei confronti di Cecilia Sala ma, è necessario sottolinearlo, il giornalismo non può essere considerato un crimine.
CHI E’ CECILIA SALA
Cecilia Sala è nata a Roma nel 1995. Molto attiva sui social da anni si occupa di politica estera e ha più volte raccontato conflitti e guerre. Nel 2015 comincia a lavorare nella redazione di Vice e successivamente collabora con Vanity Fair, L'Espresso e Il Foglio per poi arrivare anche in alcune trasmissioni su La7. E’ del 2020 il suo primo podcast Polvere, realizzato insieme a Chiara Lalli, dedicato all’omicidio di Marta Russo. Dal 2021 lavora al podcast, Stories, prodotto da Chora Media, in cui ogni giorno racconta storie dal mondo.