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Si candida a diventare un luogo di confronto tra la Cgil e diversi esperti, professionisti, accademici, giuristi che, a vario titolo, si occupano della digitalizzazione, dei suoi effetti e delle sue implicazioni negli ambiti più diversi. È il Forum sulla transizione digitale, nato lo scorso 19 gennaio alla presenza della vicesegretaria della confederazione Gianna Fracassi. Non esattamente una novità, nel senso che ormai da 6 anni a questa parte la Cgil ha dedicato un apposito ufficio proprio a questi temi, producendo diversi approfondimenti sia tramite la piattaforma e la pubblicazione di Idea Diffusa, sia attraverso ricerche, iniziative pubbliche, costruzione di collaborazioni internazionali, redazioni collettive, approntate per affrontare temi specifici e fornire un contributo e un sostegno anche a tutti i sindacalisti che ogni giorno affrontano temi di contrattazione settoriale e/o territoriale. Incontri, seminari, supporto a piattaforme locali, disamina e commenti a normative europee. Tutte attività svolte con l’ausilio costante di compagne e compagni nella profonda convinzione che la multidisciplinarietà sia un obbligo dinanzi alla complessità delle trasformazioni in essere.
Un confronto aperto
È grazie a questo intreccio di lavori e competenze che abbiamo potuto dare il nostro punto di vista, critico e completivo dinanzi a proposte di regolamentazione ed evidenziare con forza alcune priorità rispetto alla normazione europea o a fronte di progetti ambiziosi come, ad esempio, il Pnrr. Oggi quella collaborazione informale con tutti coloro che, in questi anni, hanno dato il loro apporto in un confronto aperto con la Cgil sui temi della digitalizzazione, che hanno scritto sulla nostra rivista Idea Diffusa, che hanno spesso partecipato alle iniziative anche territoriali, è divenuta un Forum nell’ambito dell’Area Sviluppo, con l’ambizione di poter non solo analizzare il presente, ma prospettare in modo anticipatorio rischi e opportunità del futuro prossimo e remoto rispetto all’utilizzo delle tecnologie digitali.
Per una discussione pubblica
In questo modo, con un confronto continuo e multidisciplinare, pensiamo di aver dotato la Cgil di uno strumento capace di aiutare l’organizzazione nell’individuare le priorità d’intervento in questi ambiti e per una maggiore e migliore conoscenza di tutte le implicazioni, normative, tecniche, sociali, etiche che le applicazioni tecnologiche comportano. Consentendoci così di avere una visione olistica necessaria a svolgere il nostro ruolo di rappresentanza e contrattazione. Come sempre facciamo, per facilitarne la divulgazione abbiamo pensato di rendere pubblici gli elementi di discussione avviati nel primo incontro del Forum, anche per sollecitare i possibili elementi di confronto in fase congressuale: il prossimo numero di Idea Diffusa, in uscita il 23 febbraio, sarà dunque composto dal contributo dei componenti del Forum sulla Transizione Digitale a partire dalle implicazioni e dalle priorità d'intervento in tema di implementazione tecnologica e digitale.