Nella Piana di Gioia Tauro i braccianti stranieri vivono in condizioni disastrose. Dopo lo smantellamento della più grande baraccopoli d'Europa, restano solo la tendopoli di San Ferdinando, stracolma e in pieno degrado, e il campo container di Rosarno, con persone ammassate e senza servizi igienici. Sono gli effetti nefasti di un sistema che favorisce gli assembramenti nei grandi centri e gli insediamenti informali, mentre l'accoglienza diffusa sul territorio lentamente scompare.