“I lavoratori stagionali, quelli che hanno un rapporto di lavoro della durata compresa tra i 20 giorni e i 9 mesi e che operano in agricoltura, nella pesca, nel settore alimentare e di trasformazione di prodotti agricoli o della terra, nel tessile, negli impianti industriali, nel commercio e turismo, nello spettacolo e in tutte le attività che si svolgono in un determinato periodo dell’anno ma senza continuità, hanno diritto all’indennità di disoccupazione Naspi”. A dirlo ai microfoni di Collettiva è Rosaria Trecca dell’Inca Cgil.
Requisiti
Per richiedere la Naspi il lavoratore deve avere almeno 13 settimane di contributi versati nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione. La domanda deve essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Periodo coperto e importo
Il periodo coperto dall’indennità inizia dal giorno successivo alla presentazione della richiesta e, comunque, non prima che siano trascorsi otto giorni dalla fine del rapporto di lavoro. I periodi di fruizione della Naspi sono coperti da contribuzione figurativa.
Nel 2024, l'importo massimo spettante è stato di 1.550,42 euro per un periodo non superiore a 24 mesi. L'indennità viene ridotta progressivamente del 3% dal primo giorno del quarto mese di fruizione. Per chiedere informazioni ed essere assistiti nella richiesta il consiglio è quello di recarsi presso la sede più vicina del patronato della Cgil.