“Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”. È questo lo slogan scelto dallo Spi Cgil che in Basilicata porterà giovedì 31 ottobre dalle 9,30 i pensionati in presidio in piazza Mario Pagano a Potenza per protestare contro una legge di bilancio inadeguata, che non tiene conto dei bisogni delle persone. L’appuntamento rientra nella mobilitazione nazionale partita il 28 ottobre.

“Rivendichiamo la tutela del potere d’acquisto, un sistema previdenziale che sappia garantire il giusto diritto alla pensione, risposte su sanità, non autosufficienza e fisco nel segno dell’equità e dell’universalità – spiega il segretario generale Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa –. Il governo prepara un’altra legge di bilancio che impoverisce il Paese e non possiamo permettercelo. Le pensioni non vengono rivalutate, il potere d’acquisto diminuisce e un fisco ingiusto condona gli evasori, prelevando invece soldi dalle pensioni come fossero un bancomat. Vogliamo difendere le pensioni, chiedere un fisco più equo, una vera legge sulla non autosufficienza e una sanità pubblica degna di questo nome”.

Per Summa “il governo, nella legge di stabilità in fase di discussione, non sta fornendo risposte concrete. E nessuno si azzardi a dire che i pensionati sono dei privilegiati e che difendono il loro “status”, o ancor peggio che stanno rubando il futuro alle prossime generazioni. I pensionati sono solidali per natura, costruiscono ponti con i propri nipoti e figli, sostituiscono e sostengono le famiglie laddove lo Stato non fa il proprio dovere, fanno volontariato, tengono vive e unite le comunità sul territorio. Noi tutto ciò vogliamo continuare a farlo, per questo scendiamo in piazza”.

Per Summa, “servono ingenti investimenti e un piano di assunzioni straordinario nel sistema sanitario pubblico. Chiediamo infine che il lavoro sia stabile, sicuro, tutelato e dignitoso, anche per garantire un sistema di welfare universale”.