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Cgil, Anpi e Arci di Milano lanciano l’appello affinché la città rifiuti le manifestazioni di neofascisti previste per il mese di maggio. “Nel secolo delle migrazioni la destra neofascista, ovunque nel mondo, torna a rievocare le deportazioni come scelta del neo-autoritarismo al governo – scrivono in un comunicato –. Il 17 maggio 2025 a Milano si sono dati appuntamento i neofascisti della Campagna remigration summit. Lanciamo un appello a tutte e a tutti a reagire a questa ondata di odio e disumanità mobilitandoci nella città Medaglia d’Oro della Resistenza per riaffermare i valori della Carta Costituzionale”.
Nel documento si spiega come le immagini di uomini e donne incatenati negli Stati Uniti, i centri di detenzione italiani in Albania, i racconti dei detenuti innocenti dei Cpr, i morti nel Mediterraneo e le immagini strazianti che ci arrivano dai Paesi in guerra impongano “una reazione a difesa dell’inviolabilità dell’Umano che la nostra civiltà ha conquistato con l’Illuminismo e che ha rischiato di seppellire nel totalitarismo nazista e fascista”.
“Oggi abbiamo l’occasione di rimettere l’Umano, i rapporti di reciproca solidarietà fra le persone, il rispetto dei corpi intoccabili di genti in cerca d futuro, l’etica che fa della cittadinanza non un confine ma un’occasione di speranza, il grido con cui affermare una nuova Storia con un ‘sì’ al referendum per garantire la cittadinanza a chi studia e lavora nel nostro Paese. Non rinunceremo mai ad affermare il valore della vita umana contro la cultura dell’odio delle Destre – concludono – facendo nostro l’appello di Liliana Segre: ‘Accogliamo, accogliamo, accogliamo’”.