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“Siamo qui per chiedere le dimissioni del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi”. A dirlo è la segretaria generale Cgil Bari Gigia Bucci, partecipando oggi (lunedì 6 marzo) al sit-in organizzato per ricordare le vittime del naufragio di Cutro: “Le sue parole sono state indegne, inaccettabili, disumane e ciniche, ha trasformato le vittime in colpevoli”.
La segretaria ha ricordato che chi parte fugge “da guerre, disperazione, povertà, torture. Queste persone sono costrette a mettersi nelle mani dei trafficanti di esseri umani. Da situazioni che noi nel nostro tranquillo benessere non possiamo neppure immaginare”.
Bucci ha sottolineato che “le migrazioni sono un fatto naturale, sono in aumento e sono destinate a esserlo ancora di più per il futuro. Non possono essere considerate un problema di sovranità nazionale e sicurezza pubblica da prevenire e reprimere”.
L’esponente sindacale ha poi rimarcato che il prossimo 8 marzo sarà dedicato “alle tante donne, mamme, figlie, che spinte dalla speranza ma anche dalla disperazione e dalla paura, si sono messe in viaggio cercando la salvezza”.