Oltre 100 uffici operativi, oltre 160 esperti, permanenze, operatori. La macchina del patronato Inca della Cgil "funziona" in tutto il mondo, seguendo i flussi di emigrazione degli italiani all'estero e quelli di immigrazione degli stranieri in Italia. La migrazione italiana è cambiata nella composizione e nei ritmi, così come è cambiata l'immigrazione, spesso di passaggio verso altri paesi. Il lavoro del patronato è cambiato seguendo le diverse situazioni per restare un presidio di prossimità che possa dare risposte a tutte le esigenze.
Ai microfoni di Collettiva il racconto di Giuseppe Peri, responsabile dell'Inca all'estero.